AUGUSTA. Sembra essere arrivata ad una soluzione il problema del trasporto degli studenti pendolari alle scuole superiori di Siracusa, carente fin dall'inizio della scuola e che causato grossi disagi per studenti e genitori. Da qualche giorno, infatti, l'Ast ha aggiunto il terzo pullman riservato agli studenti, che ogni mattina parte dal capolinea di via Caracciolo alle 6,45 e che si aggiunge agli altri due, già attivati e a quello di linea.
Un terzo pullman, inoltre, parte ogni giorno alle 13,20 da Siracusa è stato aggiunto agli altri due anche per il ritorno a casa degli studenti. La soluzione è arrivata qualche giorno fa dopo un incontro a palazzo di città tra il commissario straordinario del Comune Francesco Puglisi, il responsabile regionale dell'Ast Giuseppe Carollo accompagnato da altri due rappresentanti dell'Ast e una delegazione di genitori del comitato spontaneo che si è formato proprio per cercare di risolvere i problemi degli studenti.
"Durante l'incontro -ha detto Puglisi- l'Ast ha deciso di monitorare le mattine successive al capolinea la situazione con dei sopralluoghi per verificare il reale numero degli studenti che ogni giorno utilizzano il pullman ed eventualmente aggiungere un terzo autobus". E così è stato, il giorno dopo il controllo ha effettivamente messo in luce quello che i genitori vanno dicendo da giorni e cioè che gli studenti che viaggiano ogni giorno per raggiungere le scuole superiori di Siracusa sono almeno 160 e quindi è necessario aggiungere un terzo mezzo per evitare che ci sia chi, pur avendo pagato regolarmente il biglietto, non trovi posto a sedere e sia costretto a viaggiare in piedi, in condizioni di poca sicurezza, così come è stato per molti giorni. L'Ast ha allora inviato da un paio di giorni un terzo pullman per gli studenti, di cui uno è riservato solo a quelli che frequentano l'istituto Nautico, che si trova nella zona nord di Siracusa. Il sabato mattina i mezzi dovrebbero essere solo due, visto che gli studenti dell'Alberghiero non vanno a scuola e hanno la settimana corta e, quindi, non c'è l'esigenza del terzo pullman, che però ieri mattina era ugualmente fermo al capolinea. Intanto i genitori attendono di sapere quale sarà la quota da pagare per il mese di dicembre e di gennaio, che sarà ridotta rispetto alla solita per le vacanze natalizie che riducono i giorni di scuola e quindi i viaggi in autobus. "Stiamo aspettando, infatti, che ci diano quanto dobbiamo pagare- hanno detto i genitori del comitato che si dichiarano soddisfatti della soluzione del problema e che martedì mattina incontreranno di nuovo a palazzo di città i responsabili dell'Ast e il commissario straordinario del Comune per fare il punto della situazione.
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