SIRACUSA. In poco più di dieci mesi sulle bancarelle di tutta la provincia c’erano prodotti taroccati per oltre 350 mila euro. A sequestrarli dall’inizio dell’anno sono stati gli uomini del comando provinciale della Guardia di finanza, nel corso di una serie di controlli mirati al contrasto della contraffazione. Gli uomini guidati dal comandante provinciale, Antonino Spampinato, sono entrati in azione in tutto il territorio provinciale sequestrando 11 mila tra dvd, cd, apparecchi hi-fi, accessori per la telefonia come le custodie per i cellulari, 7 mila tra capi d’abbigliamento, calzature, occhiali, cinture, borse, orologi e oltre 70 mila tra profumi, oggetti di bigiotteria e comestici di ogni tipo. Tutti rigorosamente riproduzioni più o meno veriterie delle marche più alla moda. «È un fenomeno ancora molto fiorente nel territorio provinciale - ha dichiarato il comandante provinciale della Guardia di finanza -. Non si tratta solo di sequestrare il materiale contraffatto ma anche di tutelare le aziende». L’attività portata avanti dalle «fiamem gialle» ha portato all’identificazione di 81 persone che mettevano in vendita questi prodotti contraffatti violando il diritto d’autore e, in qualche caso, immettendo sul mercato prodotti potenzialmente pericolosi. Complessivamente, il bilancio dei controlli ha portato alla denuncia di 70 soggetti, sia italiani che stranieri, all’autorità giudiziaria e a un arresto. «Proseguire questi controlli - ha continuato il comandante provinciale della Guardia di finanza - con l’obiettivo di contrastare il fenomeno illegale della vendita di prodotti contraffatti e dell’immissione in commercio di prodotti non conformi agli standard di sicurezza. L’obiettivo, però, è anche quello di non minare l’economia sana ed evitare che siano penalizzati i commercianti onesti». Ga.Ur.
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