AVOLA. «Il capogruppo del Pd Sebastiano Passarello propone soluzioni impraticabili sul posticipo richiesto per il pagamento del canone idrico e fognario da parte dei cittadini. Troppo facile essere dalla parte dei cittadini senza dire la verità. Passarello da un lato dichiara di non voler aizzare la folla contro il primo cittadino ma di fatto lo fa». Non si placano tra i rappresentati delle forze di opposizione e di maggioranza in consiglio comunale le polemiche e i giudizi pro e contro l'operato e le scelte del sindaco Cannata e della sua giunta sui tributi locali. A rispondere a distanza al consigliere e capogruppo del Pd Passarello, il quale nei giorni scorsi è intervenuto con la proposta di posticipare le bollette del canone idrico per l'anno 2013 ( in fase di arrivo alle famiglie) per i prossimi mesi del 2014, considerato che tra questo mese e il prossimo ci sono da pagare le altre rate della Tares e acconti a saldo Irpef, è stato ieri il consigliere comunale dell'Udc Antonio Orlando, che in aula sostiene in maggioranza Luca Cannata. «Sulla questione delle bollette Tares e canone idrico occorre sgomberare ogni dubbio sull'attività di imposizione attuata dal Comune e sulla reale possibilità di rinviare il pagamento delle bollette del canone idrico al 2014 - replica a difesa di Caannata il consigliere Orlando. Ricordo che in seguito a precisa imposizione della Corte dei Conti, che, avendo rilevato che il nostro Comune per diversi anni ha posticipato la riscossione della Tarsu o del canone idrico, ha sanzionato l'ente obbligando l'attuale sindaco, pena la dichiarazione di dissesto finanziario con le diverse conseguenze che ne derivano, a procedere alla tassazione dei servizi erogati di Rsu e idrico nell'anno di competenza e quindi già nell'anno in corso Non sempre è facile mediare le esigenze dei propri concittadini con le richieste degli organi di controllo dalle quali non si può prescindere - prosegue l'intervento il consigliere Orlando. Una opposizione responsabile e leale dovrebbe sempre anteporre la verità alla politica e agli interessi di partito». Con Orlando che conclude tra analisi e appello: «Una nota positiva che il consigliere Passarello volutamente ha trascurato di dire ai cittadini è quella che, grazie alla scelta della sola maggioranza e nel rispetto della recente modifica normativa, ha posticipato la riscossione del conguaglio della Tares dal mese di dicembre prossimo a febbraio del 2014. Tutti, a prescindere dal colore politico di appartenenza e da chi amministra, dobbiamo essere vicini ai cittadini e alle loro esigenze, perché il rigore delle leggi nazionali che supinamente subiamo non si decidono ma si applicano senza possibilità di appello. Per questo l'11 novembre tutti dobbiamo aderire e partecipare alla manifestare indetta dal sindaco Cannata e dalla giunta contro il governo nazionale che impietosamente sta uccidendo il tessuto economico delle città, delegando ai sindaci lo scomodo ruolo di esattori».
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