AUGUSTA. Nuovi disservizi del trasporto dei pullman extraurbani dell’Ast che, ogni giorno, accompagnano gli studenti augustani alle scuole superiori di Siracusa. Li denuncia Maria Michela Uccello, mamma di una ragazza che studia a Siracusa e rappresentante del comitato dei genitori, che si è formato spontaneamente qualche mese fa proprio per questo problema e che ha inviato una nota alla commissione straordinaria del Comune per chiedere un intervento radicale, che possa risolvere in maniera definitiva il problema del trasporto, carente già a settembre, all’inizio dell’anno scolastico.
«Dal 28 al 31 ottobre – racconta- si sono verificati innumerevoli disservizi riguardo al trasporto degli alunni pendolari. A causa della riduzione di autobus messi a disposizione dall’Ast la mattina numerosi ragazzi non hanno trovato posti a sedere, ma i maggiori disservizi si sono verificati al rientro in quanto non sono stati garantiti gli orari ed i percorsi effettuati dai mezzi. I ragazzi ogni giorno vivono nell’incertezza dell’ora del rientro a casa». Al momento, infatti, sono due pullman che la ditta di trasporti siciliana ha messo a disposizione degli studenti che, però, sono circa 160 e necessitano quindi di avere un altro mezzo a loro disposizione per andare a scuola. Lo scorso mese di ottobre la commissione straordinaria del Comune, dopo gli innumerevoli disagi a cui erano andati incontro gli studenti che diverse volte non avevano neanche trovato al capolinea i pullman delle 6,45 per andare a scuola, aveva in un primo momento revocato all’Ast il servizio di trasporto extraurbano, sospendendolo in un secondo momento dopo le rassicurazioni dell’ azienda che avrebbe garantito un regolare trasporto. Ce.Sa.
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