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Su Augusta e altri 14 comuni 4,5 milioni per sanità e anziani

AUGUSTA. Serviranno ad attivare servizi di assistenza domiciliare ad anziani, disabili, minori, pazienti affetti da malattie cronico - degenerative e oncologiche, ma anche ad acquistare attrezzature per l'attivazione ed il potenziamento di tre centri di prevenzione oncologica i 4,5 milioni di euro, finanziati dalla Regione, per il "Sistema Integrato per i servizi e gli interventi domiciliari nelle terre di Thapsos Megara Hyblon Tukles", che potranno essere finalmente spesi, con i relativi bandi, a favore dei 15 comuni che fanno parte del progetto.


A consentire l'avvio delle procedure di gara è, infatti, la costituzione di ieri mattina al Comune di Augusta, dell'"Ats", l' associazione temporanea di scopo, sottoscritta tra il commissario del Comune di Augusta (capofila), Maria Rita Cocciufa e i sindaci degli altri 14 Comuni interessati, (Melilli, Priolo, Floridia, Solarino, Sortino, Ferla, Cassaro, Buccheri, Buscemi, Palazzolo Acreide, Canicattini Bagni, Lentini, Carlentini, Francofonte), che si sono ritrovati a palazzo di città. Presente anche il commissario straordinario dell'Asp di Siracusa, Mario Zappia che ha sottoscritto il documento.
"Abbiamo rivisto le modalità operative del progetto, approvate dalla precedente giunta nell'agosto 2012 e che riguarda importanti interventi socio-sanitari a favore di 15 Comuni -ha detto ieri il vice prefetto del Comune Maria Rita Cocciufa- che si sono associati per far si che questi progetti vengano gestiti collegialmente con un gruppo di lavoro ancora da formare. Il Comune di Augusta è e rimane il capofila del progetto, in quanto ha l'obbligo della rendicontazione".


Nel 2012 la giunta aveva stipulato una convenzione con il Comune di Canicattini Bagni, coordinatore del progetto con il sindaco Paolo Amenta per il quale "con la firma di oggi da parte di tutti i sindaci dei 15 Comuni si chiude così una fase difficile e lunga, che rischiava di far perdere i finanziamenti, per -ha commentato- l'avvio di un progetto veramente all'avanguardia per il nostro territorio. La coesione e la determinazione di tutti i soggetti protagonisti, e quindi dei sindaci e dei consigli comunali in primo luogo, che da subito hanno compreso e condiviso il valore di un progetto sociale e di sviluppo, che a suo tempo proprio da Canicattini prendeva vita, alla fine ha prevalso".


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