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Rifiuti a Siracusa, commissario Ato a Sai 8: «Ritirata la concessione»

SIRACUSA. Un nuovo atto che convalida la delibera commissariale del 3 luglio: Ferdinando Buceti torna a chiedere il ritiro della concessione - contratto stipulato con «Sai 8».
Il documento deliberato nelle scorse settimane e pubblicato sull’albo pretorio della Provincia è destinato a far discutere: il gestore privato avrebbe già impugnato questo documento e continuato la battaglia legale che da mesi ormai contrappone da una parte il consorzio Ato idrico e i comuni e dall’altra Sai 8.
Buceti in questa nuova delibera integra le motivazioni che lo hanno portato al ritiro della concessione, spiegando questa scelta poiché si prende atto delle ”circostanze contestate” dalla Procura con la memoria depositata all’udienza del 19 settembre al Tribunale fallimentare.
Nella delibera del commissario dell’Ato, infatti, viene motivata questa scelta, anche dopo le ordinanza del Tar di Palermo del 24 settembre e di quello di Catania del 27 settembre che hanno dato ragione al consorzio rigettando il ricorso del gestore riguardo alla nomina del commissario e ai provvedimenti da lui adottati sul contratto. Inoltre in quest’ultima delibera si fa riferimento alla memoria della Procura ”dalla quale emergono - si legge nell’atto del commissario - fatti e circostanze di per sé soli idonei e sufficienti a dimostrare un comportamento scorretto e di malafede ed in violazione degli obblighi assunti dall’originario raggruppamento e da Sai 8 con la partecipazione alla gara e, successivamente, con la sottoscrizione della concessione contratto del pubblico servizio”.
Nella memoria della Procura si farebbe riferimento al mancato smaltimento dei fanghi prodotti dai depuratori, al mancato versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, ma anche alla gestione economica della società. «A seguito della memoria presentata dalla Procura - conferma Buceti - ho integrato la delibera aggiungendo altre motivazioni, continuando quindi sul percorso intrapreso in questi mesi».

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