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Ostetricia a Siracusa, un progetto per adeguarla Bucolo: «Le accuse sono strumentali»

Presa di posizione dei medici dell'Umberto I e di Zappia dopo le denunce sul reparto da parte di una donna di Augusta

SIRACUSA. Un progetto per adeguare le stanze del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale «Umberto I». Un nuovo intervento in un’altra unità del presidio che potrebbe in parte risolvere i tanti problemi strutturali dell’ospedale, in attesa che si concluda l’iter per la costruzione del nuovo. I lavori dovrebbero iniziare nei prossimi mesi e riguarderanno la realizzazione di servizi igienici all’interno delle dodici stanze di degenza del reparto. I finanziamenti ammonterebbero a oltre 100 mila euro. I lavori dovrebbero riguardare anche le sale operatorie. Il progetto è stato approvato, ed è in corso la procedura negoziata, deliberata il primo agosto, per individuare l’impresa che eseguirà i lavori. «Mi trovo d’accordo – rileva il commissario dell’Asp Mario Zappia - con quanti ritengono che in attesa della costruzione del nuovo ospedale, anche questa ad oggi non sollecitata abbastanza, bisogna fare richiesta di finanziamento per rendere il nostro ospedale decoroso e accogliente per i siracusani». E Zappia, insieme al coordinatore sanitario del distretto «Siracusa 1» Alfio Spina e il direttore del reparto Antonino Bucolo intervengono dopo le critiche di una donna di Augusta sulle condizioni dell’unità. Per Bucolo le accuse appaiono strumentali, in quanto la donna, Graziella Filippone ”ha voluto screditare il reparto di Ostetricia – dice Bucolo - per mettere in risalto la chiusura del punto nascita di Augusta. Tutto questo è lesivo per l’immagine della sanità siracusana e non è proficuo per la struttura e per lo staff». Il sovraffollamento nelle giornate segnalate dall’utente sarebbe dovuto ad un maggiore afflusso di ricoveri per l’arrivo di migranti. Inoltre l’organizzazione strutturale del gruppo parto prevede un’unica sala travaglio, dove si trovano fino a tre donne e quindi non è idonea a ospitare parenti. Infine un invito a rispettare gli orari di apertura e chiusura del reparto.
E sul nuovo ospedale l’Avis comunale ha promosso un incontro che si svolgerà martedì alle 18 in via Von Platen. L’associazione guidata da Sebastiano Moncada propone di costituire un comitato per sollecitare le istituzioni a velocizzare l’iter per la costruzione del nuovo presidio.

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