Edilizia scolastica di Siracusa, Vinciullo: «Perse risorse indispensabili»

SIRACUSA. «Il Comune non ha presentato nessun progetto per ottenere i fondi per l’edilizia scolastica». È l’accusa lanciata dal deputato regionale Enzo Vinciullo rispetto alle risorse messe a disposizione dal «Decreto del fare». Secondo quanto sostiene Vinciullo, fra le misure previste «c’era anche lo stanziamento di 150 milioni di euro» proprio da destinare a interventi di edilizia scolastica. «Per la Sicilia - ha spiegato il parlamentare all’Ars - sono stati stanziati 16 milioni di euro e complessivamente sono stati presentati 248 progetti». Tra questi però, sostiene Vinciullo, «nessuno è stato elaborato e presentato dal Comune». Per il deputato regionale, insomma, l’amministrazione comunale avrebbe perso la possibilità di accedere a risorse fondamentali per gli edifici che ospitano istituti scolastici. Una colpa ancora più grave, secondo Vinciullo, perchè alcuni progetti erano già pronti. «In qualità di vicesindaco e assessore all’Edilizia scolastica - ha aggiunto il parlamentare regionale - avevo lasciato almeno 5 progetti che potevano benissimo essere presentati e ottenere il finanziamento da parte della Regione». Così però non è stato. «Questa giunta comunale - sostiene Vinciullo - ha invece pensato di non utilizzare questi progetti, ammesso che li conosca, e di ricorrere, a quanto pare, a fondi propri, cioè dei cittadini, per completare strutture come via di Villa Ortisi e via Calatabiano». L’aspetto più delicato della vicenda, per il deputato, è legato ai termini, ormai scaduti, per la presentazione dei progetti. «Era necessario - ha concluso Vinciullo - presentarli entro il 15 settembre e di conseguenza non c’è più la possibilità di correre ai riparti. Questa amministrazione dovrebbe produrre più fatti e meno parole».