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Teatro comunale, servono altri fondi Garozzo: «Sì ad eventi internazionali»

Palazzo Vermexio fronteggia le critiche sulla concessione del teatro per un evento privato e ”riservato” e intanto per completare l’intero complesso serve un altro milione

SIRACUSA. Da ieri mattina il teatro comunale ha in dotazione anche il nuovo sipario, ma per il completamento complessivo dell’opera, ultimato l’appalto in corso, dovrà essere recuperato almeno un altro milione di euro. Il punto sullo stato dei lavori al teatro comunale, al centro delle polemiche dopo l’evento firmato ”Dolce&Gabbana” che vi ha trovato la location ideale, è stato fatto ieri mattina. Il sindaco Giancarlo Garozzo e l’assessore comunale al Centro storico Francesco Italia hanno spiegato le motivazioni che hanno condotto a concedere il teatro per l’evento di una delle maison italiane più note nel mondo. Una occasione da non perdere per la città, hanno ribadito i due amministratori che lascia non solo segni tangibili come i tre lampadari in vetro di murano da 60 luci del valore di decine di migliaia di euro ciascuno, ma anche la diffusione della città e del suo patrimonio a costo zero per le casse comunali. Operazione apprezzata intanto anche da Confesercenti. «Polemiche prevedibili - dice Garozzo - ma come amministratore operazioni di questo genere le autorizzerei non una ma cento volte. È stato un atto di coraggio con l’obiettivo di richiamare su Siracusa l’attenzione internazionale. hanno perfino parlato di una città che non è stata coinvolta. Io non ho partecipato all’evento che comunque era privato. Il Comune ha concesso solo la location e la città ne ha beneficiato in termini economici e occupazionali. Per due giorni 200 siracusani hanno lavorato per quest’evento alle dirette dipendenze dell’organizzazione. Anche un fioraio ed una nota pasticceria siracusana sono stati coinvolti». «Chi vuole fare del bene a questa città - ha aggiunto Italia - si sappia che troverà aperte tutte le porte. Ci sono altri spazi da poter mettere a disposizione e se potremo lo faremo». Italia ha annunciato per la festa dell’Immacolata un concerto al teatro comunale dedicato alla Patrona. Un teatro che per quanto riguarda «gli spettacoli pubblici» è ormai completo, come sottolineato da Concetta Carta, funzionario dell’ufficio Ortigia che ieri mattina insieme al responsabile del procedimento Piero Fazio ha consegnato la scheda tecnica sul teatro. «I lavori in appalto sono completati al 95 per cento - dicono i tecnici - sono in fase di completamento impianti, allaccio alle reti dei sottoservizi, rifiniture e posa in opera di sipario, tendaggi e rivestimento dei palchetti.Il completamento in alcuni mesi». Restano da realizzare e appaltare «recupero dei prospetti, rifinitura dei primi tre livelli dell’ala di via Roma, recupero del quarto e quinto livello dell’ala di via Roma e del piano sopra il loggione, la fornitura e posa in opera dei corpi luminosi delle scale e dei palchetti con vani annessi, e di alcuni elementi terminali dell’impianto di climatizzazione». Ed ancora fornitura degli arredi dei camerini e di tutti i vani annessi al teatro, di sedie e sgabelli dei palchetti (165 in tutto) e la fornitura e posa in opera di attrezzature scenotecniche. 

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