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Augusta, refezione scolastica al «Costa»: pagheranno tutto le famiglie

AUGUSTA. Avviato ieri mattina al quarto istituto comprensivo "Costa" il servizio di refezione scolastica per 120 bambini della scuola dell'infanzia. Il servizio è stato istituito dalla stessa scuola visto anche per quest'anno il Comune non è stato in grado di sostenere economicamente il servizio e il dirigente scolastico lo ha riaffidato alla stessa azienda di ristorazione della Borgata, che l'anno scorso se l'era aggiudicato dopo aver preso parte ad un bando della scuola, elaborato con la consulenza del servizio Igiene degli alimenti dell'Asp.


Il costo è a carico totale delle famiglie che pagano 2 euro e 85 centesimi al giorno per un pasto ipocalorico non completo da 635 calorie, con l'aggiunta eventualmente di 1 euro e 20 centesimi se si vorrà il pasto completo. Costa, invece, un po' di più consumare un pasto per i piccoli allievi che frequentano il secondo istituto comprensivo "Principe Di Napoli" dell'Isola, ovvero 3 euro e 24 centesimi a cui bisognerà aggiungere 1 euro e 11 centesimi se si vorrà consumare un pasto completo. A fornire i pasti è una ditta di Priolo, la stessa che negli anni scorsi ha gestito il servizio di mensa e che si è aggiudicata il servizio, dopo una selezione effettuata dalla scuola con un bando.


Nelle altre due istituto comprensivo cittadini, "Orso Mario Corbino" e Todaro" rimane ancora a carico delle famiglie il pasto per i bambini che frequentano le classi del tempo pieno. Al momento, infatti, le scuole non hanno istituito un servizio mensa, ma sarebbero intenzionate a farlo, la "Todaro" ha fatto sapere che a decidere sarà un comitato dei genitori che dovrà valutare ed approntare un bando.


E per un problema che si risolve, se pur a carico delle famiglie che saranno costrette a pagare per intero un servizio che prima veniva parzialmente fornito dal Comune, un altro sembra non aver soluzione, ovvero il trasporto degli studenti e pendolari nelle scuole di Siracusa. Ieri mattina dal capolinea alle 6,45 sono partiti, oltre a quello di linea, un pullman riservato agli studenti e uno urbano con soli 35 posti, lo stesso utilizzato già nei giorni scorsi, che non è sufficiente per i circa 150 pendolari che viaggiano tutti i giorni. Un gruppo di mamme, stanche di questa situazione, ha incontrato il vice prefetto della commissione straordinaria Maria Rita Cocciufa che ha assicurato che cercherà di contattare l'Ast per sollecitare ancora l'invio di mezzi adeguati e in numero sufficiente. Ce.Sa.

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