BELVEDERE. «I nostri figli sono stati lasciati a piedi, i due autobus provenienti da Città Giardino hanno anticipato le corse e siamo stati costretti a doverli accompagnare noi a Siracusa». Protestano alcuni genitori di Belvedere che lamentano i continui disservizi da parte dell'Ast, per il trasferimento degli studenti pendolari in città. Ieri mattina un gruppo di genitori si è riunito davanti alla sede della circoscrizione in piazza Eurialo per mettere in evidenza i disagi che giornalmente vivono i ragazzi che devono andare a scuola.
«La situazione è diventata insostenibile - hanno detto i genitori Tiziana Fazzina, Donatella Giallongo, Paola Di Dato - i pullman alcuni giorni anticipano l'orario e partono vuoti, altre volte sono pieni e lasciano i ragazzi alla fermata. Arrivano a casa alle 15 e questi ragazzi tra lo studio e il tempo che perdono in giro non riescono ad avere spazio per lo sport». A sostenere la posizione dei genitori pure i consiglieri di quartiere Gaetano Sarcià, Concetta Garro e Angelo Macca per la lista «La Nostra Terra».
Ma le carenze sono dovute anche al ridotto numero di mezzi messi a disposizione da parte dell'Ast. «Sono troppo pochi due pullman per un'utenza stimata in 180 unità - ha detto il presidente della circoscrizione di Belvedere, Vincenzo Pantano - per questo abbiamo chiesto un intervento immediato al Comune. I disservizi sono ormai cronici come è avvenuto lo scorso anno».
L'assessore comunale ai Trasporti, Silvana Gambuzza ha incontrato i vertici dell'Ast. «All'azienda abbiamo chiesto di aumentare di una unità i mezzi in servizio - ha spiegato l'assessore - e di garantire gli orari per consentire a tutti gli studenti di Belvedere di poter utilizzare questo servizio. Verificheremo già da domani il rispetto di queste condizioni e non è escluso che a partire da gennaio venga completamente rivisto il servizio nei riguardi dell'Ast».
L'azienda, attraverso il direttore Giuseppe Carollo, ha rilevato che il servizio, nonostante siano in manutenzione dodici mezzi, viene svolto regolarmente negli orari stabiliti con il Comune. Ale.Mo.
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