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Siracusa, ladri in farmacia: colpo da 300 mila euro

SIRACUSA. Hanno rubato medicinali costosi e soprattutto molto preziosi, tra cui quelli che servono a curare persone in lotta con il cancro. Ne hanno prelevati parecchi nei locali di via Luigi Monti, nella zona della Pizzuta, che ospita la farmacia dell’Asp, per un ammontare superiore ai 300 mila euro. Non è stato, per i ladri, come bere un bicchiere d’acqua, perchè, per entrare, hanno divelto una grata in ferro e di certo non è un lavoro che si può fare in pochi minuti.



Hanno ripulito gli scaffali che custodivano i farmaci ed oltre quelli per i malati di tumore sono stati portati via interi flaconi necessari per chi soffre di sclerosi multipla. Un danno sanitario, oltre che economico, pianificato non da sprovveduti ma da persone esperte, capaci di organizzare il colpo nei minimi dettagli.


Erano abbastanza informati del tesoro custodito nei locali dell’Asp e soprattutto sanno come piazzarlo. «Non crediamo - spiega il dirigente della Squadra mobile, Tito Cicero - che sia stato un furto su commissione, è probabile che sia gente perfettamente addentro ad un mercato clandestino. Si tratta, naturalmente, di una ipotesi, perchè ce ne sono delle altre, che stiamo provando, comunque, ad accertare».


L’Asp fa sapere che sono stati portati via anche farmaci a basso dosaggio, forse perchè quest’ultimi, sono più facilmente commerciabili, almeno nel mercato clandestino. Reperire questa tipologia di medicinali non è semplice e solo una struttura pubblica può sostenere costi così esorbitanti visto che uno dei farmaci trafugati ha un valore di circa mille euro. Possono essere somministrati solo a malati che hanno un preciso piano terapeutico. Ad accorgersi dell’ammanco sono stati i dipendenti dell’azienda sanitaria, che hanno poi informato la polizia.


Nei locali di via Luigi Monti sono arrivati gli agenti delle Volanti, che hanno sentito alcuni impiegati, mentre le indagini sono in mano agli uomini della Squadra mobile. Gli esperti della Scientifica hanno trascorso alcune ore nella struttura per verificare in che modo i ladri sono entrati. Sono stati compiuti dei sopralluoghi, serviti agli inquirenti per accertare se gli autori del colpo hanno lasciato qualche traccia.


Dei campioni sono stati trasferiti al palazzo della Questura, in viale Scala Greca, e nelle prossime ore potrebbe emergere qualcosa. «Siamo convinti - dice il dirigente della Squadra mobile, Tito Cicero - che i ladri non sono per nulla degli sprovveduti. Persone che sanno in grado di muoversi e che conoscono bene certi mercati legati allo smercio dei farmaci».

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