SIRACUSA. Si è insediato oggi il nuovo procuratore capo della Repubblica di Siracusa, Francesco Paolo Giordano, che dal 2008 sino a ieri ha guidato la procura di Caltagirone (Ct) dopo essere stato anche procuratore aggiunto alla Dda di Caltanissetta, occupandosi di alcune delle più delicate indagini di mafia.
Giordano arriva a distanza di poco meno di un anno da quando è diventato operativo il trasferimento alla procura di Enna, deciso dal Csm su richiesta dell'allora ministro della Giustizia Severino, dell'ex procuratore capo Ugo Rossi, l'operato del quale finì sotto la lente di ingrandimento dell'organismo di autogoverno dei magistrati.
Il neo procuratore Giordano nel suo intervento che ha chiuso la cerimonia di insediamento in un'aula di Corte di Assise gremita di autorità, avvocati e magistrati, ha detto di «sapere bene che questa di Siracusa è una realtà molto complessa dove persistono rilevanti interessi economici ma allo stesso tempo c'è una grande esigenza di tutela dell'ambiente, delle risorse storiche, artistiche e archeologiche ma dove però c'è anche una presenza abbastanza inquietante della criminalità organizzata. Per cui il lavoro della Procura - ha concluso Giordano - è complesso, importante e delicato».
L'organico della procura siracusana (13 sostituti oltre al capo dell'ufficio e all'aggiunto) è quasi al completo: manca un pm, già assegnato e attualmente in tirocinio, che si insedierà il 14 febbraio prossimo.
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