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«Tares» a Siracusa, Garozzo: «Sì al rinvio al 2014»

SIRACUSA. La giunta comunale apre allo slittamento al 2014 del pagamento della Tares. Ad annunciarlo è il sindaco Giancarlo Garozzo che lancia un invito al consiglio comunale a «recepire le indicazioni del ministero dell’Economia» consentendo alle famiglia siracusane di «pianificare meglio i versamenti dei tributi».


La decisione dell’amministrazione comunale arriva un po’ a sorpresa dopo che l’assessore ai Tributi, Santi Pane, aveva espresso forti perplessità sulla possibilità di rinviare a febbraio del 2014 il pagamento dell’ultima rata della Tares. Come previsto da una risoluzione nazionale, entro il 31 dicembre del 2013 gli utenti dovranno comunque pagare la parte del tributo che finirà nelle casse dello Stato. Per quanto riguarda invece la parte che andrà al Comune, le amministrazioni possono scegliere il rinvio al 2014. E le parole del primo cittadino non lasciano molti dubbi rispetto alle intenzioni del Comune, anche se, e lo ricorda lo stesso Garozzo, la decisione finale spetta al consiglio. «Prendo atto con soddisfazione che il governo abbia accolto le rivendicazioni degli amministratori locali - ha detto il sindaco - emanando una risoluzione che solo adesso ci permette di guardare più serenamente alle prossime scadenze».


A decidere sul rinvio dovrà però essere il consiglio comunale. «Tocca all’aula - ricorda Garozzo — recepire nel più breve tempo possibile queste indicazioni e prevedere lo slittamento del conguaglio al prossimo anno». C’è però una data da non superare. «Il pagamento della rata della Tares - ha aggiunto Garozzo - non potrà essere prorogato oltre il 28 febbraio per evitare che poi si sovrapponga con la service tax». Sulle modalità e le scadenze è intervenuto l’assessore Santi Pane. «Fermo restando che a decidere sarà il consiglio - ha dichiarato l’esponente della giunta comunale - è probabile che si proceda con un rinvio solo dell’ultima rata, quella prevista a dicembre, mentre per settembre e ottobre dovrebbe rimanere tutto come stabilito».


Sulle scadenze pendono poi gli equilibri di bilancio. «Bisogna capire - ha continuato l’assessore Pane - che il rinvio del pagamento dell’ultima rata del tributo rappresenterà un sacrificio notevole per le casse comunali». A esprimere soddisfazione per l’apertura della giunta al rinvio della Tares è il consigliere comunale di «Progetto Siracusa», Salvo Sorbello, che per primo aveva evidenziato la possibilità di un rinvio al 2014. «Non posso che essere contento - ha dichiarato Sorbello — perchè l’amministrazione ha condiviso la mia proposta. Adesso continueremo a lavorare per far riconoscere a famiglie e imprese gli sgravi e le agevolazioni che consentano a tutti di pagare il giusto».

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