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Nuova illuminazione pubblica a Noto: con un milione di euro si cambia luce

Accordo fra Comune ed Enel Sole. Nella prima fase saranno interessate per lo più strade della parte alta della città

NOTO. Restituire bellezza alla settecentesca Noto eliminando dai prospetti dei palazzi del centro storico la vecchia e non più utilizzata rete aerea, e con essa anche le scatole di derivazione, privilegiando l'interramento dei cavi. La riqualificazione passa da questo significativo elemento estetico, ma anche dall'adeguamento degli impianti di illuminazione pubblica. A quasi sei mesi dal protocollo d'intesa siglato tra Enel Sole (società del gruppo Enel che opera nell'illuminazione pubblica e artistica) e Comune di Noto, ha preso il via il piano per l'ammodernamento e la ristrutturazione dei corpi illuminanti che prevede un investimento di oltre un milione di euro. Un nuovo e artistico fascio di luce è già pronto per conferire una gradevole atmosfera, insieme a un armonioso colore, ai monumenti della settecentesca Noto.
"Nello specifico, per questo primo lotto, saranno interessate molte strade della parte alta della città: le vie Amante, Amari, Barbieri, Botticelli, Dei Mille, Genovesi, Garibaldi, Littara, Principe Umberto e Sallicano, e viuzze attigue. Subito dopo saranno realizzati ulteriori interventi in altre zone e nell'hinterland", dichiara il sindaco Corrado Bonfanti che lo scorso 15 marzo, nella Sala degli Specchi di palazzo Ducezio, ha sottoscritto l'accordo con Giovanni Maria Pisani, responsabile nazionale di Enel Sole. "L'intervento - dichiara soddisfatto il primo cittadino -, prevede la demolizione e il recupero di complessi illuminanti a sospensione (oltre settanta) e con bracci a muro (più di duecento). Una volta completata questa prima fase si procederà con la fornitura e la posa in opera di nuovi complessi illuminanti a sospensione (67) e con bracci a muro (223). Tutte le nuove armature saranno dotate di lampade a vapori di mercurio e a vapori di sodio, contribuendo alla riduzione del consumo energetico". Non solo quartieri del centro e zone di periferia: l'accordo prevede anche interventi nel salotto buono della città. L'operazione interesserà l'illuminazione artistica - chiarisce Bonfanti - con la sostituzione di pali e lampioni che si affacciano su piazza Municipio (l'angolo dove si fronteggiano la Basilica Cattedrale e palazzo Ducezio), e piazza XVI maggio, davanti alla più pura e compiuta realizzazione del barocco siciliano, la chiesa di san Domenico. Artistiche lanterne al posto dei poco eleganti fari: "il progetto - dice il sindaco - come per le altre strade storiche, è stato valutato dalla Soprintendenza ai Beni culturali".

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