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Degrado al cimitero, pioggia di proteste «Un pantano nel campo di inumazione»

SIRACUSA. «Inaccessibili per tre giorni i campi di inumazione del cimitero». La denuncia giunge da Michele Occhipinti, che martedì scorso appena arrivato al campo dove è stato sepolto il padre, non ha avuto la possibilità di avvicinarsi. A causa del nubifragio che si è abbattuto in città la scorsa settimana tra martedì e giovedì ha avuto anche diversi danni alla tomba del padre.
«Davanti al cancello c'era un'enorme conca d'acqua e lo strato di terra all'interno del campo era visibilmente sprofondato - ha detto Occhipinti - abbiamo sepolto da appena un mese mio padre qui al campo "S2" per l'assenza di loculi, ed in questo tempo alla prima pioggia abbiamo avuto danneggiata la stele. Sembrava un vero e proprio campo di battaglia e mi chiedo come sia possibile mantenere una situazione del genere e non provvedere preliminarmente con un sistema di deflusso delle acque. Nelle stesse condizioni anche altre famiglie che hanno chiesto l'intervento di manutenzione alla direzione del cimitero, senza avere alcun esito». Ma Occhipinti non si è dato per vinto, ed il giorno dopo si è presentato lì con un operaio che ha provveduto a sistemare la copertura della terra sprofondata di alcuni centimetri, ripristinando la stele, e riponendo anche ghiaia ed altro materiale per consentire il passaggio all'interno del campo. «Il tutto naturalmente a spese mie - ha specificato Occhipinti - anche perché dalla direzione del cimitero mi era stato detto che non ci sono al momento le risorse necessarie per effettuare anche l'ordinaria amministrazione. Mi chiedo se questo sia normale, così come anche tenere in queste condizioni il cimitero. Il cancello è rimasto chiuso per tre giorni durante il maltempo per ragioni di sicurezza e tutto questo ha penalizzato coloro che vengono settimanalmente anche per posare un fiore sulla tomba del proprio familiare. Non vorremmo che la situazione si ripresentasse adesso con le prossime piogge». A replicare è stato l'assessore comunale ai Servizi cimiteriali, Silvana Gambuzza. «Abbiamo provveduto con gli interventi di pulizia delle canalette per la raccolta delle acque piovane che erano ostruite - ha chiarito l'assessore - ed hanno provocato una serie di problemi in tutti i campi esterni del cimitero. Inoltre abbiamo già previsto un programma di lavori per i quali dobbiamo reperire le risorse necessarie e che contiamo di avviare a partire da metà di settembre per completare i campi con ghiaia ed evitare che questi episodi tornino a verificarsi».

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