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Vertice dell’Ias, l’Irsap punta su Battiato

Il commissario Cicero ha indicato per la presidenza l’avvocato catanese che coordina l’ufficio legale dell’Inps: immediate le reazioni

SIRACUSA. Un avvocato per la presidenza dell'Ias, l'industria acque siracusane che gestisce il depuratore consortile di Priolo ed i reflui provenienti dagli stabilimenti dell'area industriale. È Maria Rosaria Battiato, 49 anni, catanese, dal 2011 coordinatore dell'ufficio legale nella sede provinciale dell'Inps, nominata ieri mattina al termine dell'assemblea dei soci di Ias convocata nella sede dell'Irsap in viale Scala Greca. Battiato è stata indicata dal commissario straordinario dell'Irsap, Alfonso Cicero, socio di maggioranza con il 64,5 per cento dell'Ias, dopo la revoca dell'ex presidente Claudio Manzella. Nella prima delle due procedure di voto svolte ieri quella dedicata alla decisione di inserire Battiato nel consiglio di amministrazione, si è registrata l'astensione del Comune di Priolo. Per la scelta del presidente il commissario straordinario dell'Irsap, Alfonso Cicero, ha comunque confermato la prassi che attribuisce l’indicazione al socio di maggioranza all’interno dell'assemblea, decretando di fatto la nomina del legale catanese. La nomina dovrà essere adesso ratificata dal consiglio di amministrazione. Battiato intanto già oggi verificherà con le sedi nazionale e regionale dell'Inps se vi siano profili di compatibilità con la nomina giunta ieri.
La nomina di Battiato ha sollevato subito reazioni positive ma anche polemiche, rischiando di provocare una frattura all'interno della stessa maggioranza della Regione. A muovere critiche sulla scelta del nuovo vertice dell'Ias, sono stati i due deputati regionali del Pd Bruno Marziano e Marika Cirone Di Marco e per l'Udc Pippo Sorbello che hanno parlato di ”decisione calata dall'alto da parte del governo Crocetta”. «Si tratta del metodo - hanno spiegato Marziano, Di Marco e Sorbello - che purtroppo il governo regionale ha adottato anche in altre circostanze quando è andato a cercare lontano dal territorio, ad esempio il commissario liquidatore dell'autoporto individuandolo nel nisseno Panepinto. Sul caso della nomina Ias, la scelta è stata adottata con il parere contrario dei vertici dell'Ias e con il solo e predominante parere favorevole dell'Irsap. Noi contrasteremo questo metodo con tutti i mezzi a nostra disposizione, ma è davvero arrivato il momento che sia tutta la provincia a mostrare la propria delusione per questo atteggiamento del governo e del presidente Crocetta».
Di avviso opposto è il giudizio del deputato regionale del Pdl Vincenzo Vinciullo. «Si tratta di una scelta ottima - ha detto Vinciullo -. Battiato ha le competenze giuste che consentiranno di sottrarre l'Ias alla spartizione nepotistica di questi anni che ha visto anche l'Associazione degli industriali intrecciare rapporti non sempre chiari con alcuni settori della politica. Non bisogna dimenticare che sull'elezione del presidente Ias nei mesi scorsi sono implosi sia Pd che Pdl con accordi che andavano al di là delle linee strategiche dei due partiti per consumare passaggi sotterranei mai chiariti. Di fronte alle incertezze degli ultimi mesi una soluzione alta che vada oltre i partiti, mi che sia quella migliore e auspicabile. So che adesso verrò accusato di aver difeso la nomina di un estraneo al mio territorio, ma questa volta serviva veramente una soluzione terza per fare uscire l'Ias dall'immobilismo in cui è caduto».
Il coordinatore provinciale del «Megafono», Carmelo Spataro, ha ribadito che ”si tratta di una nomina di alto profilo”. «In un momento contrassegnato dalle grandi tensioni all'interno dell'Ias - ha detto Spataro - ritengo che questa scelta possa contribuire a far ritrovare un necessario clima di equilibrio e serenità».

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