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Stop alla raccolta rifiuti, caos a Lentini Gli spazzini: dateci stipendi e arretrati

I 47 netturbini della Igm sciopereranno anche oggi. Chiedono anche l’aumento delle ore di lavoro da 5 a 6

LENTINI. Cassonetti stracolmi di rifiuti ieri e oggi a Lentini per il sit-in messo in atto dai netturbini in piazza Umberto. I netturbini hanno protestato davanti al Comune per il mancato pagamento dello stipendio di luglio. Ad incrociare le braccia, ieri, sono stati i 47 operatori ecologici impiegati alla Igm, la ditta che si occupa in città della raccolta dei rifiuti solidi urbani.
I lavoratori hanno protestato pacificamente davanti al Comune per sensibilizzare l'amministrazione comunale a versare alla ditta il relativo importo del mese di luglio, ma anche per sottolineare i problemi relativi all'orario di lavoro, all'autoparco e per la risoluzione delle pendenze con la vecchia società. Alla base del mancato pagamento degli stipendi, i problemi finanziari, riguardanti il mancato accredito dei fondi previsti dalla Regione e i problemi riguardanti la disponibilità di liquidità del Comune. Il mancato pagamento ai lavoratori si è tradotto in una sorta di scarica barile: il Comune non paga l'azienda e questa non versa lo stipendio ai dipendenti.
«Da anni chiediamo il rispetto delle regole — ha detto Pietro Guarino della Cgil — l'adeguamento dell'orario di lavoro da cinque a sei ore giornaliere. Il pagamento degli arretrati e la messa in sicurezza del capannone che fino ad oggi non è in sicurezza». «Noi chiediamo all'amministrazione - ha aggiunto il componente della segreteria Fp — Cgil Gaetano Zanti — di pagare la fattura che l'azienda ha presentato al Comune. Le nostre famiglie non potranno rimanere senza stipendio. Bisogna anche programmare e regolamentare il contenzioso che abbiamo con il Comune». Una delegazione di lavoratori, accompagnata dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali, ieri mattina, è stata ricevuta dal sindaco Alfio Mangiameli che ha illustrato le difficoltà dell’ente. «Lo sciopero non è stato autorizzato — ha detto il sindaco — e i lavoratori risponderanno di questo, non solo nei confronti dell'Ente. Il problema principale è stato il mancato trasferimento dei fondi regionali e la nostra amministrazione pur avendo una programmazione e un piano di lavoro, il governo regionale continua a ritardare i trasferimenti mettendo in difficoltà tutte le realtà locali. La situazione di Lentini è uguale agli altri comuni della nostra provincia e per questo ci siamo incontrati per gridare al presidente Crocetta i nostri disagi, ma anche per invitare il governo regionale al rispetto degli impegni assunti e delle scadenze».

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