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Turisti mordi e fuggi ad Avola Ma il flusso è in aumento

AVOLA. Da vacanzieri per un giorno, il cosiddetto turismo di transito, a quelli che sostano in città tra i 7 e 10 giorni facendo base per gli spostamenti nelle località limitrofe della provincia, sia nel capoluogo che nelle zone più note della zona Sud come la riserva naturale di Vendicari, Cava Grande del Cassibile di Avola Antica, Noto, Marzamemi e Calamosca.
I dati e la lettura del flusso turistico presente ad Avola in questa estate 2013, di nazionalità italiana per il 90 per cento e il restante stranieri proveniente dalla Francia e molti dalla Russia, si possono "leggere" con certezza, al di là dei proclami più meno esatti degli amministratori comunali, nelle schede compilate giornalmente dal personale che cura e gestisce dal 15 luglio scorso (e per tutto il mese di agosto) nell'unico info-point turistico aperto dal Comune in una delle torrette tra il viale Lido e piazza Esedra del lungomare. Cinque unità di personale fornito dalla provincia di Siracusa, che si alternano in due turni tra mattino ( 8-13) e pomeriggio ( 15-18), tra cui uno poliglotta (Franco Sangregorio), il cui compito svolto alla perfezione è quello di accogliere il visitatore e fornire le informazioni richieste su luoghi da visitare, indicazioni stradali per raggiungere i posti e fornire loro depliant e brochure di cui è piena la sede del punto turistico. In un mese di servizio presso l'info-point di piazza Esedra gli operatori del servizio hanno visto entrare diverse centinaia di turisti provenienti da ogni parte d'Italia, tra cui molti del Nord Italia ( lombardi in particolare). "Molti dei turisti che sono venuti a chiedere informazioni nel nostro punto turistico, - dicono i due operatori Franco Sangregorio e Paolo Tiralongo- alloggiano in città per 7-10 giorni e si spostano per le visite nel triangolo Avola-Noto Siracusa. Tra le mete richieste e preferite ci sono Vendicari, Calamosca e i laghetti di Cava Grande di Avola Antica. I turisti invece stanno molto apprezzando gli spettacoli e gli eventi che si svolgono sul lungomare. I turisti sono in gran parte ospitati in case-vacanze, B&b, hotel cittadini e altri anche nei camping. - dicono sui dati turistici i due operatori della provincia- Molti di loro ci hanno chiesto di visitare il sito della nostra vecchia tonnara e dove poter comprare i prodotti tipici come il Nero d'Avola e la mandorla, fatto questo che denota già la loro conoscenza dei nostri prodotti di eccellenza. Comunque quest’anno un certo movimento turistico ad Avola esiste, iniziato a fine luglio”.

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