AUGUSTA. Avvallamenti e cunette dovute al cedimento del piano stradale a cui si aggiunge l'usura dell'asfalto e, in più, una strettoia pericolosissima al confine nord della raffineria "Esso", dovuta al cedimento dell'opera muraria di contenimento, che aspetta di essere sistemata da quasi un ventennio. Si presenta così un tratto della ex statale 114, soprattutto nella zona che si trova nei pressi della Buzzi Unicem dove poi ci si immette nella statale 193 che arriva fino ad Augusta e che, secondo il meetup "Movimento cinque stelle Augusta" necessita di un intervento urgente, "per non rimpiangere in futuro avvenimenti che - dicono i portavoce Sarah Marturana e Mauro Caruso- potrebbero essere irreparabili e per dare il giusto peso alle priorità nell'ambito dalla sicurezza e della tutela dei diritti dei cittadini. Anche perchè il percorso è molto transitato, da tutti i lavoratori, dai mezzi pesanti per il trasporto di merci pericolose e dai cittadini, che ogni giorno si recano negli stabilimenti industriali o si dirigono verso le attività della zona nord di Siracusa o viceversa ad Augusta". Non senza dimenticare la totale mancanza di cura della vegetazione selvaggia che invade, in molti tratti, le carreggiate nascondendo la visibilità dei cartelli stradali. Ce.Sa.
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