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Priolo, polemica sul piano regolatore

Il segretario dell’associazione Pro Urbe: L’amministrazione non ha indicato i tempi per presentare le osservazioni

PRIOLO. Da parte dell’amministrazione comunale non c’è stata alcuna chiarezza sui tempi e le modalità di pubblicazione del piano regolatore sulla Gazzetta ufficiale della Regione.   A ribadirlo è il segretario dell’associazione Pro Urbe di Priolo, Natalino Rizzitano, che riunisce ingegneri, architetti e geometri impegnati nell’elaborazione delle osservazioni al piano regolatore generale adottato lo scorso 3 giugno dal commissario regionale, Nunziata Corradino. Proprio il tema legato alle osservazioni da presentare ha portato l’associazione a chiedere già un confronto con l’amministrazione comunale. «Incontro che non c’è mai stato - ha detto Rizzitano - peraltro 13 tecnici stanno lavorando in maniera incessante nell’elaborazione delle osservazioni da presentare, e finora ne abbiamo prodotte dieci, ma non c’è alcun indicazione sulla Gazzetta ufficiale della Regione né del numero e neanche del giorno di scadenza dei termini in cui si dovrà presentare. Esiste una determina del 19 luglio, che presupporrebbe la scadenza per il 19 agosto, data entro cui presentare osservazioni ed opposizioni nel caso dei privati. In ogni caso rileviamo l’assenza di volontà di collaborare con le associazioni. Già nelle scorse settimane lo stesso procedimento si era verificato con la mancata comunicazione della scadenza dei termini per l’opposizione alla Vas, la valutazione ambientale strategica. A questo punto saremo costretti a presentare una richiesta ufficiale di accesso agli atti per verificare se il prg sia stato effettivamente pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Regione». Dopo otto anni di rinvii, è stata necessaria la nomina di un commissario regionale per l’adozione dello strumento urbanistico. Un passaggio reso necessario per venire fuori dalla situazione in cui si trovava il precedente Consiglio comunale dove 14 dei consiglieri che lo componevano su 20 risultavano incompatibili per adottare il piano regolatore, proprio perché attendendosi alla normativa regionale avevano un interesse proprio o di parenti entro il quarto grado. Così dal giorno in cui il piano regolatore è stato adottato sono state sospese tutte le istanze di concessione edilizia nel caso che si trovassero in contrasto con il prg adottato.   Immediata la replica dell’amministrazione comunale, attraverso il dirigente del settore Urbanistica, Vincenzo Miconi. Non c’è alcun caso - ha chiarito il dirigente - il piano è stato regolarmente pubblicato il 19 luglio e siamo nella fase di pubblicità. Le osservazioni possono essere presentate entro il 19 di questo mese e non a fine agosto come è stato indicato nei giorni scorsi.                   

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