SIRACUSA. Sono state allontanate da piazza Duomo e da via Landolina le bancarelle che occupavano la zona più prestigiosa della città. Il blitz è stato portato a termine dagli agenti della polizia municipale dopo tante proteste da parte dei residenti e dei commercianti del centro storico che chiedevano l’intervento delle forze dell’ordine. Oltre ad un problema di decoro, c’è quello relativo all’abusivismo, perchè, dalle verifiche compiute dagli inquirenti, molti di questi ambulanti non hanno alcuna licenza rilasciata dal Comune, per non parlare della merce che viene venduta: prodotti che non hanno un’origine certificata e soprattutto non sono rispondenti ai requisiti di sicurezza, per i quali è scattato il sequestro.
«Abbiamo deciso - spiega il comandante della polizia municipale, Enzo Miccoli - di compiere un’azione repressiva nei confronti di questi ambulanti, perchè è nostro preciso dovere fare rispettare la legge. Ci siamo concentrati tra piazza Duomo, via Landolina e via Picherali, allontanando gli abusivi. Oltre al carattere repressivo, la nostra azione ha un aspetto preventivo, in quanto deve servire da monito a chi lavora nell’illegalità». Negli ultimi giorni, al comando della polizia municipale ed al Comune erano arrivate diverse segnalazioni sui bivacchi in corso Matteotti, a due passi da piazza Archimede, proprio dove ha sede la Prefettura. La presenza ”senzatetto” e dei loro cani aveva sollevato non poche perplessità tra i residenti per questioni strettamente igieniche.
«Siamo intervenuti - ha spiegato il comandante della polizia municipale, Enzo Miccoli - perchè ci sono altri luoghi dove poter stare ma lo abbiamo fatto senza prove di forza, spiegando a queste persone i motivi del nostro intervento. Voglio ricordare - tiene a ribadire il capo della polizia municipale - che in un periodo come questo il nostro organico è ridotto, per via delle ferie, ma stiamo cercando lo stesso di mantenere degli standard accettabili».
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