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Una «raffica» di multe al Lido di Noto E l’auto dei vigili viene danneggiata

Gli agenti hanno trovato due ruote sgonfie. Il sindaco: «Se sono stati i vandali è un atto molto grave»

NOTO. Dopo il servizio serale, qualche minuto prima delle ventitre, e dopo aver fatto fioccare decine di multe per violazioni al codice della strada, l’amara sorpresa.
L’auto della Polizia municipale, una Fiat Punto parcheggiata nel centro del piazzale di Lido di Noto – dove tutte le sere, da luglio a settembre, lungo i viali è in vigore l’isola pedonale – aveva due ruote a terra: atto di ritorsione, azione vandalica o cos’altro ancora? Secondo quanti erano in piazza l’altro ieri sera e hanno visto arrivare il carro attrezzi per il trasferimento dell’auto da Lido in città, sarebbe da escludere la semplice coincidenza. E gli interrogativi si moltiplicano, mentre da palazzo Ducezio arrivano le prime dichiarazioni.
«Per il momento non ho potuto fare altro che prendere atto di quanto mi è stato riferito dal comandante della Polizia municipale – ha affermato il sindaco Corrado Bonfanti -; é chiaro che in assenza di qualsiasi elemento direttamente riconducibile all’episodio non mi posso pronunciare. Durante il servizio di controllo la pattuglia ha elevato diverse contravvenzioni ma, lo ripeto, al momento non mi sento assolutamente di affermare che l’episodio sia la diretta la conseguenza del lavoro svolto dalla Polizia municipale. Anche perché, stando a quanto ho appreso, in quel momento in piazza c’erano centinaia di persone e qualsiasi azione di soggetti malintenzionati non sarebbe passata inosservata».
L’episodio è certamente inquietante e non è da sottovalutare, anche perché secondo quanti affollavano la piazza quella sera, se si fosse trattato semplicemente di ruote sgonfie, non si sarebbe reso necessario l’intervento del carro attrezzi.
Sul posto è intervenuto il comandante dei caschi bianchi Carmelo Marescalco, che subito dopo aver sentito i suoi uomini ha riferito dell’accaduto al primo cittadino. «Bisogna capire cosa c’è dietro questo episodio - ha detto il sindaco Bonfanti che mantiene anche la delega alla Polizia municipale -. Se l’azione è riconducibile all’attività della polizia municipale, allora l’episodio assume una valenza molto più grave. Significa che stiamo lavorando bene e nessuno, nè tanto meno coloro che mettono in atto tali gesti, potranno scoraggiarci».  

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