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Igiene urbana a Siracusa, Italia: «Priorità a periferie e zone balneari»

Vertice tra il sindaco, l’assessore all’Ambiente e l’«Igm». L’esponente della giunta: «Pensiamo a un piano organico per l’intera città»

SIRACUSA. Le emergenze prima di tutto e poi un piano per l’intero territorio urbano. È di questo che hanno discusso ieri pomeriggio, al Vermexio, il sindaco Giancarlo Garozzo, l’assessore comunale all’Ambiente, Francesco Italia e i dirigenti dell’«Igm». Un incontro voluto fortemente dalla giunta comunale e dal primo cittadino proprio con l’intento di definire le azioni da mettere in campo nell’immediato per alleviare i disagi vissuti dai cittadini in tutta la città. E tra le priorità emerse, in questo primo incontro, ci sono le periferie, dalla Mazzarrona alla Pizzuta a Tivoli, passando per le zone balneari, dove sono ancora numerose le discariche a cielo aperto. «Ci siamo confrontati con l’Igm sui problemi vissuti dalla città - ha spiegato l’assessore Italia - ipotizzando alcuni piani di intervento. L’obiettivo è quello di affrontare prima possibile situazione eccezionali e di emergenza presenti in alcune aree del territorio». In particolare ci si muoverà prima di tutto per rimuovere le numerose discariche che fanno bella mostra di sè non solo nelle periferie ma anche nelle zone balneari. Era stato lo stesso sindaco ad annunciare una pulizia straordinaria della città sottolineando come «alcuni interventi sono già stati avviati» ma ribadendo la volontà di «andare oltre con un’azione di pulizia più complessa». Da qui la riunione di ieri con l’Igm. «È chiaro che le periferie e le zone balneari - ha aggiunto l’assessore comunale all’Ambiente - rappresentano solo il punto di partenza di quest’attività».
La città sconta tante carenze, dai cassonetti sporchi, alla differenziata ferma al palo. Passando per marciapiedi a volte impraticabili e discariche a cielo aperto. Senza contare situazioni al limite come la scalinata e il sagrato del Duomo, uno dei posti centrali della città che fa i conti, ormai da tempo, con una situazione indecorosa, o i continui incendi di cassonetti. «Anche questo è stato uno degli argomenti affrontati nel corso dell’incontro - ha continuato Italia -. La pulizia del sagrato e degli scalini della Cattedrale rientrano certamente tra le attività che sono state concordate con l’Igm. Ma è giusto chiarire che rappresentano una parte di un intervento che punta a rendere più efficiente il servizio di igiene urbana». I primi interventi sono dunque già partiti e già nei prossimi giorni gli operai dell’Igm saranno all’opera nelle periferie della città.

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