SIRACUSA. Tutto pronto per l’inaugurazione del primo tratto della statale 124 tra la città e Floridia. Ad annunciarlo è il deputato regionale del Popolo della libertà, Vincenzo Vinciullo, che ha seguito da vicino tutte le fasi legati ai lavori di ammodernamento e messa in sicurezza dell’infrastruttura. Il progetto costato oltre 30 milioni e finanziato con fondi statali stanziati dall’allora ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli è ormai a un passo dal completamento. Un cammino iniziato nel 2004 e che non è stato privo di intoppi nè problemi per la ditta, la «Sics» di Priolo che si è aggiudicata l’appalto. Oggi, però, sembra tutto alle spalle. Al punto che Vinciullo annuncia anche la data per il taglio del nastro. «A meno di intoppi - ha dichiarato il deputato regionale - sabato 20 luglio sarà inaugurato il tratto che va dal ponte sul fiume Anapo fino all’ingresso di Floridia. Un tratto che ricade tutto sul territorio di Siracusa». Gli interventi sono stati necessari soprattutto per rendere sicuro un asse viario che in più di un’occasione negli anni passati è stato teatro di incidenti, alcuni dei quali anche mortali.
Tra gli interventi effettuati, l’allargamento delle corsie e la realizzazione di banchine laterali da un metro e mezzo. Più alcune rotatorie lungo tutto il tracciato e un ponte «a cinque luci» proprio sul fiume Anapo. Tutte misure adottate anche per razionalizzare i tanti svincoli e gli accessi presenti lungo la «124». Un percorso iniziato a luglio del 2011. «È giusto ringraziare l’allora ministro Matteoli - ha spiegato Vinciullo - che riuscì a destinare i fondi, previsti per la Toscana e la Calabria che però non avevano progetti cantierabili, a quest’opera». Se il primo tratto, dunque, sta per vedere la luce, gli occhi sono adesso puntati sul secondo ”pezzo” della «124», quello che collega va dallo svincolo con l’autostrada all’incrocio con lo svincolo per Belvedere. «In questo caso - ha dichiarato Vinciullo - questa parte della statale sconta il fatto che una parte del tracciato ricade in una zona ”Sin” e abbiamo ottenuto tutte le autorizzazione solo pochi mesi fa. Bisogna adesso lavorare su questo fronte ma anche sulla realizzazione della bretella di poco meno di 100 metri che dall’area che si trova di fronte al cimitero comunale arriva sulla strada per Palazzolo. Voglio anche ricordare che nel corso dei lavori è stato abbattuto solo uno dei bunker presenti lungo la strada».
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