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Da Augusta a Malta in 5 ore di nave, aperta la nuova autostrada del mare

Viaggio inaugurale per la Grimaldi Audacia, dopo il ritorno in Sicilia il traghetto prosegue verso Salerno

AUGUSTA. Il viaggio inaugurale per Malta si è concluso ieri sera e già oggi la Grimaldi Audacia, col suo carico di passeggeri e merci, dal porto di Augusta ha fatto rotta per Salerno. S’è aperta una nuova autostrada del mare nella Sicilia orientale per dare non solo l’opportunità ai turisti di approfittare del collegamento fra l’Isola-Stato e la Sicilia ma, proseguendo verso Nord, ai produttori di raggiungere in tempi ridotti e con costi contenuti, i mercati del centro Italia. «È una linea a tutti gli effetti e sta creando molte aspettative per il settore turistico che intensificherà i traffici con la Sicilia - conferma Aldo Garozzo, presidente della Port authority di Augusta -. Parte da Augusta tre volte a settimana in continuazione col viaggio da Salerno. E a ottobre l’armatore vuole impegnare una seconda nave visto i buoni i risultati». In cinque ore di navigazione da Augusta (partenze ogni lunedì, mercoledì e venerdì alle 9) si raggiunge Malta; il ritorno della «Audacia», capace di ospitare 2.500 metri lineari di merci e fino a 500 persone, è previsto il lunedì e il mercoledì alle 16,30 ed il sabato alle 12. «Con questa nuova linea riteniamo di poter dare una risposta concreta alla domanda di traffico passeggeri fra le due isole - spiega Aldo Grimaldi, presidente di Grimaldi Holding - e ottimizzare così l’operativo nave per una migliore e integrata gestione delle risorse e dei traffici da e per Malta, la Sicilia e il Sud Italia. Inoltre le partenze da Salerno potranno contribuire a decongestionare il traffico sulle autostrade». Una linea che, nel tratto per Salerno, è riuscita a far fronte ad esigenze specifiche degli operatori economici dell’area vasta di Siracusa, Catania e Ragusa. «È stata studiata ad hoc per gli agricoltori - aggiunge Garozzo - con gli imbarchi dei camion la sera da Augusta per essere l’indomani a Salerno e riuscire a portare la merce ai magazzini in giornata. Il porto di Augusta sta sempre più cambiando il suo ruolo classico di porto petrolifero, che mantiene ovviamente, ma che prima era una peculiarità esclusiva: ora è anche un porto commerciale e passeggeri. Recentemente anche l’Europa gli ha riconosciuto quel ruolo di centralità indicandolo nelle reti Ten-t a livello core, quella fascia di rete prioritaria ai fini dei finanziamenti infrastrutturali dal 2014-2030 perchè l’Unione europea investe su progetti che riguardano territori vasti ed un numero di persone elevato». Ma non è tutto. A giorni partirà anche un collegamento da Augusta per Gaeta della Pan Med Lines «centrato sul discorso passeggeri e turismo». E un’altra società, la veneziana Transmed line, è pronta ad utilizzare il porto di Augusta come «hub» di riferimento di un sistema che si chiama «round trip»: le merci raccolte da una ventina di porti del Mediterraneo, confluiranno nello scalo siracusano prima di essere smistate da e per il Nord Africa. Una «rivoluzione» per il territorio, un’opportunità che le imprese vogliono sfruttare fino in fondo.

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