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Settant’anni dopo c’è un altro sbarco: i canadesi tornano di nuovo in Sicilia

«Operacion Husky 2013» rievocherà l’evento accaduto il 10 luglio del ’43, la prima tappa a Pachino

SIRACUSA. A settant'anni di distanza i canadesi tornano a sbarcare in Sicilia, sulle coste di Pachino per «Operation Husky 2013». Evocando così lo sbarco avvenuto durante la Seconda guerra mondiale, il 10 luglio del 1943, ad opera dei soldati della prima divisione di Fanteria canadese e della prima Brigata corazzata canadese. Allo sbarco seguiranno una serie di marce e commemorazioni per ricordare gli eventi della Seconda guerra mondiale che portarono alla liberazione dell'Italia, e onorare la memoria dei soldati caduti. La marcia terminerà dopo venti giorni sulla piazza di Agira, il prossimo 30 luglio. Una tappa obbligatoria quella di Agira, per la presenza del cimitero di guerra canadese dove riposano 484 militari caduti in battaglia.
Dopo lo sbarco sulle coste di Pachino, il 10 luglio, i canadesi faranno anche tappa per una serie di commemorazioni a Piazza Armerina, Leonforte, Assoro, Catenanuova e Adrano. «Operation Husky 2013» nasce dall'idea di Steve Gregory, dell'associazione «Canada Company», da sette anni impegnato a mettere a punto il progetto per rendere omaggio alla memoria dei caduti durante la Campagna di Sicilia, nella Seconda guerra mondiale. Un progetto ispirato da una ricerca scolastica compiuta dal figlio di Steve Gregory, Erik, nel 2004. Ricerca a cui fece seguito due anni dopo la visita di Steve Gregory al cimitero canadese di Agira, dove riposano le spoglie dei caduti in guerra. Tra le coste di Pachino, il comune all'estremo sud della provincia di Siracusa e l'entroterra siciliano, fino a raggiungere Agira, i canadesi ripercorreranno i sentieri battuti dalla prima divisione di Fanteria nell'estate del 1943. Riportando alla memoria, tra quanti hanno vissuto quegli eventi, pezzi della storia della Sicilia, dell'Italia e del mondo.
Particolarmente suggestive si annunciano le commemorazioni che quotidianamente, nei 20 giorni di marcia, alle 11, saranno tributate dai canadesi ai morti in guerra. Le cerimonie saranno chiuse dal suono di una cornamusa. E sarà proprio un concerto di cornamuse a chiudere l'intero ciclo di commemorazioni ad Agira dovrà sarà riproposta la trasmissione radiofonica della Cbc; un concerto di Seaforth Highlander diffuso il 30 luglio del 1943. A Pachino lo sbarco dei canadesi avverrà in contrada Concerie, intorno alle 7,30 del 10 luglio. Ci sarà anche un picchetto canadese per l'alza bandiera quindi il via alla marcia. Nove chilometri sullo storico tragitto di settant'anni fa con uno scenario oggi totalmente cambiato. La marcia canadese si svilupperà questa volte tra serre e capannoni agricoli. A Pachino sarà quindi un susseguirsi di cerimonie e commemorazioni promosse dal Comune guidato dal sindaco Paolo Bonaiuto e dal presidente del «Canada Company» Gregory. La cerimonia dell'alza bandiera sarà riproposta sulla piazza di Pachino ma questa volta accanto a quella del Canada ci saranno anche le bandiere di Italia, Gran Bretagna e Stati Uniti, in un abbraccio ideale tra le quattro nazioni.

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