LENTINI. È di probabile origine dolosa l’incendio che ha distrutto,venerdì sera, un capannone di proprietà di un agricoltore, in contrada Bafù, al confine tra Lentini e Francofonte. Il fuoco sarebbe stato appiccato ad alcuni pneumatici accatastati vicino al capannone utilizzato come deposito per attrezzature per l’agricoltura. Le fiamme sono divampate poco dopo le 20 di venerdì. Il rogo è stato notato da alcuni agricoltori, che hanno chiesto l’intervento dei vigili del fuoco. Le fiamme hanno danneggiato gli attrezzi custoridi nella struttura e annerito le pareti interne. I danni ammonterebbero a qualche migliaio di euro. In fiamme anche il terreno adiacente al capannone. I pompieri hanno lavorato per oltre tre ore per avere ragione sulle fiamme. La struttura, nei prossimi giorni, sarà sottoposta alle verifiche dei periti per accertare le condizioni statiche. Sul posto sono arrivati anche le forze dell’ordine per raccogliere elementi utili alle indagini. L’ondata di calore che si è abbattuta ieri in provincia non ha risparmiato neanche alcuni appezzamenti di terreno alla periferia di Carlentini e Lentini. Un incendio ha distrutto due ettari di terreno in contrada San Lio. Fiamme pure in contrada Biviere dove le fiamme hanno distrutto macchia mediterranea e sterpaglie. I vigili del fuoco hanno effettuato diversi interventi lungo la provinciale Villasmundo – Carlentini e la Lentini – Scordia. A Francofonte momenti di panico per un vasto incendio nelle contrade Grassure e Fontanavite, in periferia scoppiato venerdì pomeriggio. I vigili del fuoco hanno ha evitato che le fiamme attaccassero alcune abitazioni. Per ore le strade di collegamento tra il quartiere Sant’Antonio e quello dell’Annunziata sono state interdette al traffico. Inoltre a causa del forte fumo e dell’eccessivo calore, alcune famiglie che vivono in un complesso residenziale di contrada Fontanavite sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni.
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