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Lungomare di Avola, ladri di scooter in azione: i mezzi vanno a ruba anche a «pezzi»

«Raffica» di furti segnalati in pieno giorno ai danni di bagnanti nelle zone di via Aldo Moro, Loggia e Pantanello

AVOLA. Gli scooter vanno a «ruba» per intero ma, anche, a pezzi. Il tutto in pieno giorno e in particolare nelle zone balneari del lungomare di via Aldo Moro. Con l'arrivo della stagione estiva oltre ai bagni al mare, sul lungomare di contrada "Pantanello" e di contrada "Loggia" sono tornati ad "operare" ben addestrati ladri di ciclomotori o, negli ultimi casi registrati in settimana, di "parti" di carrozzeria che probabilmente finiscono per essere ricettati o rivenduti con modiche somme rispetto al prezzo di vendita dei pezzi originari.
A finire nelle mani dei ladri di scooter, al momento quelli oggetto di furti sono i ciclomotori Piaggio "Liberty" 50, non sono soltanto le frecce, pedaliere e parabrezza. Negli ultimi casi di cui sono state vittime alcune ragazzine, sul lungomare di via Aldo Moro, i ladri hanno smontato e portato via in pieno pomeriggio l'intera visiera e la parte della carrozzeria completa del faro del manubrio di guida. Pezzi che complessivamente costano nel rivenditore autorizzato una cifra complessiva che si aggira intorno alle 250 euro, di cui circa 100 euro la sola visiera-parabrezza. Furti che avvengono in pieno giorno, soprattutto nel pomeriggio, senza che nessuno ha visto e vede niente. Ad "operare" e a mettere a segno i furti delle "parti" di carrozzeria dei ciclomotori sarebbero una piccola "gang" composta da due o tre ragazzi, probabilmente minorenni, di cui uno segue la vittima che scende in spiaggia mentre gli altri iniziano a smontare i pezzi del ciclomotore. Un fenomeno di microcriminalità, ma con danni economici per le tante famiglie vittime dei furti, che comunque si ripete periodicamente nei mesi estivi nelle zone balneari della città, in particolare sul lungomare "Pantanello" e contrada Loggia.
Una situazione e un fenomeno grave, da qui l'appello dei cittadini e vittime già di furti, affinchè le forze dell'ordine locale pongano attenzione e debellino sul nascere.
Per evitare che questo tipo di fenomeno delinquenziale di ricettazione proliferi nelle prossime settimane e mesi estivi.

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