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Rosolini, è ufficiale l’esclusione di Giuca

le verifiche confermano il ballottaggio fra Corrado Calvo e Pippo Incatasciato, in corsa per un voto

ROSOLINI. È ufficiale: Pippo Incatasciato sfiderà al ballottaggio l’ingegnere Corrado Calvo. La verifica dei verbali effettuata dal presidente della prima sezione, Salvatore Agosta, non ha portato a nessuna variazione rispetto al responso uscito martedì mattina dalla lunga maratona elettorale.
Confermato il voto in più ottenuto da Pippo Incatasciato nei confronti di Giovanni Giuca. Una beffa per l’avvocato penalista ed ex sindaco che comunque si dice pronto a presentare ricorso per chiedere il riconteggio dei voti in alcune sezioni. «È un responso difficile da accettare per chiunque - afferma Giuca -. Stiamo già valutando la presentazione del ricorso per chiedere il riconteggio delle schede in alcune sezioni. Un ricorso doveroso verso chi si è speso per la mia campagna elettorale e per quanti hanno scelto me con il loro voto. Non sono uno che si arrende facilmente”. In ogni caso il ballottaggio andrà avanti visto che l’esito del ricorso avrà tempi lunghi. Chi gioisce è sicuramente Pippo Incatasciato perché quel voto in più gli permette di giocarsi la sfida finale contro Corrado Calvo. “Paradossalmente -afferma Incatasciato-, quel voto in più è stato straordinario. E’ il segno che tutti quelli che mi hanno votato possono sentirsi protagonisti assoluti del raggiungimento del ballottaggio. La gente ha voluto premiare l’aria di cambiamento che abbiamo portato in città e siamo pronti a confrontarci con tutti supportati dal nostro programma. E’ chiaro che riproporremo alla città la stessa squadra senza ulteriori apparentamenti”. In caso di vittoria di Pippo Incatasciato scatterebbero sei seggi alla lista “Piazza Pulita” e sei seggi alla lista “L’Idea”. Discorso a parte per il più votato del primo turno, Corrado Calvo, che è già a lavoro per programmare la nuova sfida del ballottaggio. «Chiunque fosse stato il nostro sfidante – ha detto Calvo -, poco avrebbe importato. Noi siamo impegnati nella nostra campagna elettorale con la consapevolezza di avere un progetto chiaro e realizzabile. Sono stato il più votato dei sette e con l’umiltà che può contraddistinguere un serio amministratore mi rivolgo ai cittadini affinchè possano interpretare al meglio il progretto da me proposto». Anche Corrado Calvo ha confermato che “non ci saranno apparentamenti”. Nel caso di suo elezioni dovrebbero scattare 4 seggi a testa per le liste “Servire Rosolini”, “Corrado Calvo Sindaco” e “La Voce del Popolo”. Il seggio rimanente, invece, dovrebbe andare alla lista più votata, “Territorio e Sviluppo” collegata al candidato sindaco Pinello Gennaro.

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