SIRACUSA. La Provincia ci riprova e anche quest'anno avvia la campagna di «Tolleranza zero» contro i rifiuti. È di circa 520 mila euro il finanziamento stanziato quest'anno per la raccolta di quei rifiuti che si trovano al di fuori dei centri urbani su circa centotrenta siti censiti dall'ente. Luoghi sensibili dove in questi anni sono stati ammassati rifiuti di ogni genere, nonostante i divieti o le telecamere installate per controllare i trasgressori. La Provincia ha avviato nei mesi scorsi il bando di gara e appaltato i lavori alla ditta «Neotek». Manca solo la firma del contratto con la consegna dei lavori e l'avvio della campagna giunta alla quarta edizione. «Entro pochi giorni avvieremo gli interventi - conferma l'assessore provinciale all'Ambiente Sebastiano Zocco - per lasciare, anche se siamo a fine mandato, un importante progetto avviato in questi anni dall'amministrazione. Gli uffici continueranno a lavorare anche nei prossimi mesi, quindi la campagna continuerà in modo da riuscire a coprire l'intero territorio». All'interno del progetto di tolleranza zero alle discariche abusive è prevista anche l'installazione di altre venti telecamere nei luoghi maggiormente sensibili. Lo scorso anno però sono stati numerosi i conferimenti abusivi nonostante la presenza delle telecamere. Al via quindi entro pochi giorni la pulizia delle discariche che ogni anno viene realizzata in questo periodo all'arrivo della stagione estiva. La Provincia per quest'anno ha però rinunciato alla campagna di pulizia delle spiagge, dando soltanto un contributo in denaro ai comuni costieri che dovranno gestire il servizio. Nell'ambito del finanziamento per la tolleranza zero la Provincia ha anche avviato la gara, da circa 160 mila euro, per lo smaltimento dell'amianto, campagna che verrà avviata in contemporanea. L'ente interviene così ancora una volta sulle discariche che si trovano su tutto il territorio provinciale dalla zona nord, centro e sud, mentre si attende dalla Regione il commissariamento di quei comuni che non hanno ancora aderito alla «Srr», la società dei rifiuti che andrà a sostituire l'Ato in liquidazione. «Siamo in attesa di nuove disposizioni da Palermo - osserva il dirigente del settore Ambiente Domenico Morello -. La società non è stata finora costituita poiché non hanno aderito tutti i comuni».
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