SIRACUSA. È durata appena poco più di sette anni l’avventura del Credito aretuseo. Da ieri infatti è operativa la nuova filiale di Siracusa della Banca di credito cooperativo di Pachino che ha acquisito attività e passività del Credito aretuse. Per la banca siracusana, operativa in città dall’ottobre del 2005, è scattata lo scorso 16 maggio la procedura di liquidazione coatta amministrativa, dopo che lo scorso dicembre era stata sottoposta, con provvedimento della Banca d’Italia, alla procedura di gestione provvisoria. In questi mesi la gestione del ”Credito aretuseo banca di credito cooperativo” è stata affidata al commissario Pasquale Roberto Santomassimo. Lo scorso febbraio l’assessore all’Economia della Regione su proposta della banca d’Italia ha sottoposto il Credito aretuseo «alla procedura di amministrazione straordinaria». E si è pure proceduto a nominare gli organi della procedura con Santomassimo quale commissario straordinario, e Vincenzo De Sensi, Maurizio Losavio e Salvatore Nicolosi quali componenti il comitato di sorveglianza. Appena qualche giorno fa dunque il via alla liquidazione coatta e la nomina di Salvatore Nicolosi commissario liquidatore mentre nel comitato di sorveglianza sono stati nominati Francesco Ronchi, Andrea Dara e Giuseppe Gloridoso. Il commissario liquidatore ottenuto il parere favorevole del comitato di sorveglianza e l’autorizzazione della Banca d’Italia ha quindi proceduto sabato scorso alla cessione delle attività e passività alla Banca di credito cooperativo di Pachino. In una nota la stassa banca pachinese sottolinea che il suo intervento «è stato richiesto nell’interesse dei depositanti e clienti del Credito aretuseo, al fine di garantire i rapporti già esistenti con i risparmiatori e la clientela, senza disagi nè interruzioni». I particolari dell’operazione saranno tra l’altro al centro di una conferenza stampa in programma domani alle 9,30 nei locali della Confcooperative Siracusa. (*pl*)
Caricamento commenti
Commenta la notizia