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Melilli, inquinamento dell'aria: Cannata chiama l’Arpa

SIRACUSA. «Subito un vertice coordinato dal prefetto alla presenza dei responsabili di tutte le aziende dell'area industriale, dell'Arpa e del Cipa per rendere pubbliche con cadenza mensile le tipologie di sostanze immesse nell'atmosfera». Ha chiesto un'”operazione trasparenza” il sindaco di Melilli, Pippo Cannata, dopo le decine di segnalazioni da parte di cittadini melillesi giunte ai centralini dell'ufficio di Protezione civile del Comune e dei vigili urbani, sabato pomeriggio tra le 16,30 e le 18,30 per i persistenti miasmi provenienti dalla zona industriale. L'amministrazione comunale insieme con i tecnici dell'«Arpa» ha effettuato un monitoraggio sull'aria, prelevando con i propri canister alcuni campioni che verranno sottoposti ad analisi per verificare l'entità delle sostanze che sono state avvertite anche a Priolo, Augusta e Siracusa. «La situazione è divenuta ormai abituale - ha spiegato il sindaco di Melilli - sabato secondo le risultanze sarebbero stati immesse sostanze odorigene, la cui origine è indubbiamente proveniente dalla zona industriale. Nell'aria c'era una persistente puzza di aglio. Abbiamo inviato una relazione su quanto avvenuto alla Prefettura, al comando provinciale di Vigili del fuoco, ed ai responsabili di tutti gli stabilimenti che insistono nel polo petrolchimico».
Cannata ha parlato senza mezzi termini di ”emergenza che è stata sottovalutata negli ultimi mesi da parte delle aziende”. «Ogni fine settimana registriamo miasmi - ha detto il sindaco -e riceviamo decine di segnalazioni da parte di cittadini. Tutto questo si aggiunge ai frequenti fuoriservizio, l'ultimo dei quali nella giornata di Pasqua ha avuto un impatto visibile anche a diversi chilometri di distanza. Non possiamo più andare avanti in questo modo. Il protocollo d'intesa sottoscritto in Prefettura nel 2005 che regolamenta le azioni per il contrasto dei fenomeni di inquinamento atmosferico va rivisto ed aggiornato ed in questo occorre maggiore collaborazione anche dalle aziende che operano nell'area industriale». (*VICOR*)

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