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Cinque milioni dallo Stato a Rosolini, serviranno per sostenere le imprese

I fondi saranno utilizzati per pagare i debiti accumulati con le ditte. «Sarà rispettato anche il patto di stabilità»

ROSOLINI. Cinque milioni di euro per pagare i debiti contratti con le imprese, e non solo. Una vera e propria boccata d’ossigeno di liquidità arriverà all’amministrazione comunale di Rosolini, che è infatti riuscita ad ottenere gli aiuti economici previsti dal decreto «salva imprese» varato dal governo nazionale nello scorso mese di aprile.
Sono tre le agevolazioni sulle quali l’amministrazione comunale, con in testa l’assessore al Bilancio Gianni Castiglia e il responsabile del settore finanziario Carmelo Lorefice, è riuscita a mettere le mani per sbloccare un bilancio sulla carta «ingessato».
Il primo aiuto riguarda l’arrivo a Rosolini di ben cinque milioni di euro che il Comune dovrà restituire in trent’anni. La somma servirà per pagare le ditte che, alla data del 31 dicembre scorso, hanno prodotto fatture per lavori effettuati per conto del Comune. La somma sarà erogata in due anni, due milioni e cinquecentomila euro per il 2013 ed altrettanti previsti per il 2014.
«È tutta liquidità che immetteremo nel territorio per dare una vera e proprio boccata d’ossigeno ai nostri artigiani – afferma con entusiasmo l’assessore Gianni Castiglia -. Sono veramente molto soddisfatto del risultato che siamo riusciti ad ottenere. In questo modo, potremo aiutare a lavorare meglio chi verrà dopo di noi nell’amministrare la città».
Altro risultato importante ottenuto, infatti, riguarda la concessione di «spazi finanziari» nella misura di 540 mila euro. «È uno spazio virtuale – aggiunge ancora l’assessore Castiglia - per il quale potranno essere effettuati pagamenti che non rientreranno nel patto di stabilità. A questo - prosegue Castiglia - si aggiunge la notizia appena arrivata al Comune che per il 2013 l’obiettivo del patto di stabilità è stato ridotto del venti per cento, quindi posso già affermare che per quest’anno il patto di stabilità sarà rispettato».
Infine la ciliegia sulla torta per l’amministrazione comunale: l’anticipazione di tesoreria è stata aumentata di un milione e duecentomila euro per pagare i debiti più urgenti.
«Questa somma sarà restituita entro settembre prossimo con gli introiti dell’Imu sulla seconda casa e sui capannoni. Con questa somma non avremo più problemi di liquidità», assicura l’assessore. Lo stanziamento dei fondi, dunque, permetterà a Rosolini di superare con più serenità questa fase di crisi economica.

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