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Siracusa, stipendi in ritardo: protestano gli operatori Img

Pronti a bloccare la raccolta dei rifiuti: sollecitato un confronto

SIRACUSA. Raccolta dei rifiuti nuovamente a rischio in città. I lavoratori dell'Igm non hanno ricevuto il pagamento degli stipendi di aprile e sono pronti a proclamare lo stato di agitazione con il blocco di tutte le attività straordinarie di pulizia dei cassonetti e spazzamento delle strade. Per evitare questo percorso, che causerebbe nuovi disagi alla città così come è avvenuto per giorni tra la fine di aprile e i primi giorni di maggio, i rappresentanti aziendali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Fiadel, hanno chiesto per oggi un confronto a palazzo Vermexio con il dirigente del settore Ambiente del Comune, Gianni Monterosso. Ieri intanto l'azienda ha inviato una nota ai propri dipendenti con cui si spiega che al momento non è nelle possibilità di garantire il pagamento delle spettanze perché non è stato effettuato il versamento del canone da parte del Comune. «Oggi avremo un confronto in cantiere ed a seguire vogliamo affrontare la discussione con il dirigente del Comune e con l'azienda - hanno spiegato i rappresentanti aziendali - per conoscere le cause di questo nuovo ritardo nei pagamenti. Al momento di certo c'è che il termine indicato per il versamento delle spettanze era fissato per mercoledì e questa scadenza non è stata rispettata, così come è avvenuto nei mesi scorsi Decideremo dopo questo incontri se tornare a proclamare lo stato di agitazione». I sindacati di categoria hannoinoltre già avanzato una richiesta di incontro all’azienda. I lavoratori chiedono di accelerare i tempi. «Abbiamo garantito con senso di responsabilità la pulizia e lo svuotamento dei cassonetti - ha detto uno degli addetti dell'Igm, Giorgio Fazio - dopo l'impegno che era stato confermato in Prefettura. Non ce la facciamo più. Chiediamo che venga rispettato quell'accordo e si eviti alla scadenza di ogni mese di dover attendere per giorni di avere pagati i nostri stipendi».

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