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Vandali in azione a Belvedere: danni al dodicesimo istituto

Distrutta una vetrata e rubato un notebook. Vinciullo a Giacchetti: «Installare le telecamere»

SIRACUSA. Distrutta una vetrata al piano terra, danneggiati alcuni computer e rubato un notebook del valore di 900 euro custodito all’interno dell’aula linguistica-multimediale. È il bilancio del raid vandalico messo a segno nella notte di mercoledì ai danni dell’edificio che ospita il dodicesimo istituto comprensivo di via Cavalieri di Vittorio Veneto, a Belvedere. Sul posto ieri mattina gli agenti della polizia insieme agli uomini della Scientifica che hanno avviato le indagini. Hanno cercato indizi utili per risalire agli autori del danneggiamento. Non è il primo atto vandalico subìto dall’istituto comprensivo così come ha confermato il collaboratore vicario, Valeria Nicosia. I vandali sarebbero stati favoriti anche dall’assenza di un sistema di videosorveglianza ed allarme. «Abbiamo trovato una vetrata distrutta al piano terra – ha detto Nicosia – poi al primo piano la porta chiusa a chiave dell’aula linguistica-multimediale è stata forzata e dopo aver danneggiato alcune suppellettili hanno portato via un computer portatile. È un peccato vedere una scuola nuova preda di ripetuti atti vandalici. Abbiamo richiesto l’installazione di un sistema di allarme, ma finora i nostri appelli sono caduti nel vuoto». La scuola è stata realizzata nel 2007 con una spesa di 1 milione 760 mila euro, ma è rimasta chiusa fino al 2009 per la mancata realizzazione della strada di collegamento in via Cavalieri di Vittorio Veneto. Interventi sbloccati dopo l’insediamento all’assessorato comunale all’Edilizia scolastica di Vincenzo Vinciullo. Adesso il deputato regionale sollecita il commissario straordinario del Comune, Alessandro Giacchetti a far installare un sistema di sorveglianza della scuola. «Quando costruì questa scuola – ha detto Vinciullo – avevo lasciato delle economie, tra queste la somma di 56 mila euro finalizzati a dotare la scuola di un sistema di vigilanza ed allarme. Non avendo la passata amministrazione operato come avevo indicato, chiedo al commissario straordinario di porre riparo e dotare la scuola degli strumenti utili alla sicurezza». 

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