SIRACUSA. Superato il rischio di un nuovo commissariamento a palazzo Vermexio. Dopo l’ultimatum dei giorni scorsi da parte dell’assessore regionale agli Enti locali, il commissario straordinario Alessandro Giacchetti ha proceduto all’approvazione del conto consuntivo. La Regione aveva diffidato il Comune annunciando l’invio di un commissario ad acta qualora il provvedimento non fosse stato licenziato entro 20 giorni dai termini fissati che erano già scaduti lo scorso 30 aprile. Un ultimatum che ha messo immediatamente in moto la macchina amministrativa per regolarizzare la posizione di palazzo Vermexio. Secondo i ”conti” del Comune la gestione dell’ente si è conclusa con una avanzo di 14 milioni 571 mila euro. «In questa cifra - spiegano però a palazzo Vermexio - sono compresi 9 milioni 374 mila euro di residui attivi considerati di dubbia esigibilità. Dunque l’avanzo disponibile è di poco meno di 5 milioni 200 mila euro, in linea con quello del 2011». Il bilancio consuntivo è completato dagli esiti della ricognizione compiuta dai dirigenti sui residui attivi accumulati dal Comune. E adesso dovrà essere il consiglio comunale a pronunciarsi sul consuntivo. Un provvedimento che punta a confermare il rispetto del patto di stabilità. Secondo quanto riportato dal Comune «per quanto concerne le competenze del 2012 l’avanzo è di 11 milioni 757 mila euro, somma nella quale è compreso l’accantonamento per il patto di stabilità». «Tale parametro - si legge in una nota - influisce sulle anticipazioni di tesoreria che per il 2012 sono state di due milioni 601 mila euro. Il totale dei movimenti di cassa - specifica l’amministrazione - è di 149 milioni 309 mila euro in entrata, somma corrispondente in uscita». «Infine - conclude il commissario straordinario - l’ammontare dei residui attivi del 2012 è di 132 milioni 986 mila euro, quello dei residui passivi di 118 milioni 415 mila euro».
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