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I lavori lungo la vecchia statale «114» «Pronta entro la prossima settimana»

In dirittura d’arrivo il ripristino del tratto di 200 metri. Il dirigente comunale Amato: «Stiamo rispettando i tempi»

SIRACUSA. «Stiamo rispettando i tempi e contiamo di aprire la vecchia statale la prossima settimana». Ad assicurarlo è il dirigente del settore Manutenzione del Comune, Giuseppe Amato, che sta seguendo da vicino gli interventi di sistemazione della ex 114. Dopo il via libera da parte della sovrintendenza ai Beni culturali e dell’«Anas», il Comune ha avviato il progetto necessario a ripristinare il breve tratto di poco più di duecento metri. Un intervento indispensabile per alleggerire il traffico lungo il viadotto di contrada Targia. La struttura, infatti, ha bisogno di interventi di consolidamento che dovrebbero essere effettuati con le risorse del dipartimento nazionale della Protezione civile. Nel frattempo, però, il Comune è stato costretto a trovare misure alternative per ridurre il numero dei mezzi che attraverso il viadotto. Da settimane ormai, la carreggiata dell’asse viario è stata ristretta e mantenuto il doppio senso di circolazione. L’amministrazione comunale, però, deve ridurre ulterioremente il traffico lungo il viadotto e per questa ragione sono stati avviati i lavori di ripristino della vecchia statale. Il cantiere sulla ex 114 è stato avviato lo scorso 2 maggio e l’intervento è stato affidato alla ditta «Sics» con un affidamento diretto di urgenza. Il costo complessivo dell’opera è di 150 mila euro e, secondo quanto spiegato dal Comune, l’impresa aveva un mese di tempo per completare i lavori. «Non ci sono stati intoppi particolari - ha spiegato il dirigente comunale - e siamo ormai in dirittura d’arrivo. Per questa ragione ritengo che già la prossima settimana dovremmo potere aprire la vecchia statale che consentirà così di deviare il traffico veicolare». A confermare il rispetto dei tempi è anche il titolare della «Sics», Carmelo Misseri. «Mancano ormai pochi interventi - ha assicurato Misseri -, la prossima settimana sarà consegnata». Una volta aperta la ex 114, sul viadotto di contrada Targia entrerà in vigore il senso unico. L’idea sarebbe quella di utilizzare l’infrastruttura per il traffico in uscita dalla città mentre tutti i mezzi che dovranno entrare nel centro urbana dovrebbero utilizzare la vecchia statale. Una volta compiuto questo passo, l’attenzione sarà interamente concentrata sul viadotto per il quale, come spiegato da Giacchetti «serviranno ingenti risorse», pari a diversi milioni di euro, per rimettere in sesto la struttura. Un’operazione indispensabile considerando che il viadotto rappresenta l’unica via di fuga dalla città, nella zona Nord.

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