Noto, danni all’auto della segretaria comunale: indagini

NOTO. C’è un’indagine della polizia sul danneggiamento dell’auto del segretario del comune di Noto Nellina Cartelli. È stata la stessa proprietaria della macchina, una Mini Cooper, ad accorgersi che i 4 pneumatici erano stati bucati. Poi dopo aver avvisato il sindaco di quanto accaduto, è stata accompagnata dal comandante della polizia municipale e dagli agenti a casa.L’episodio si è verificato martedì sera mentre era in corso il consiglio comunale e gli agenti del commissariato di Noto, agli ordini del dirigente Giuseppe Grienti, si sono già messi al lavoro per capire se si tratta di un’intimidazione, magari legata alla sua attività professionale, oppure di un atto di vandalismo. «Stiamo valutando ogni ipotesi - dice il dirigente del commissariato - e per il momento non siamo nelle condizioni di escludere nulla».
Il segretario comunale assicura di non avere elementi per capire la natura del gesto ma, al tempo stesso, non nasconde di essere rimasto scosso.
«È un brutto segnale - dice Nellina Cartelli - quello che ho ricevuto. Devo anche dire di essere molto stupita, soprattutto perchè non riesco a capire cosa possa aver indotto qualcuno a bucare le ruote della mia auto. Non vivo a Noto, mi limito a venire qui solo per lavoro, che svolgo con grande passione. Quella sera, il consiglio ha discusso ed approvato il bilancio consuntivo. Era davvero felice di questa conclusione - spiega il segretario comunale Nellina Cartelli - che è stata spezzata da un episodio inspiegabile e sconcertante. Mi auguro che sia stato un fatto isolato e confido nel lavoro degli agenti del commissariato di polizia, da cui andrò già oggi per presentare la mia denuncia. Mi sono presa un giorno perchè quanto accaduto mi ha turbato».
Il sindaco, che si schiera a difesa del segretario comunale, non ritiene l’episodio un avvertimento. «Ritengo - dice il sindaco Corrado Bonfanti - che ci sia stato un errore, forse chi ha danneggiato l’auto del segretario in realtà voleva colpirne un’altra. L’altra considerazione è che possa trattarsi di un episodio di puro vandalismo».