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Augusta, pronto il nuovo traghetto per Gaeta: un «volano» per lo sviluppo del porto

La nave, di una compagnia greca, può contenere fino a 1.600 passeggeri. Garozzo: «Dovrebbe salpare sabato»

AUGUSTA. Dovrebbe salpare sabato prossimo dal porto commerciale, salvo slittamenti dell’ultima ora, il nuovo traghetto per Gaeta. Ad attivarlo, come già annunciato il mese scorso, è la «Pan med Lines-Autostrade del mare» che avvia così una nuova sfida, per l’area portuale megarese, per cercare uno sbocco oltre l’Isola per il commercio alimentare siciliano, che potrà disporre di un nuovo servizio di trasporto via mare per il mercato del centro sud e del Nord est. La partenza dovrebbe essere sabato alle 23, con arrivo a Gaeta alle 17 del giorno dopo, tre poi le partenze previste ogni settimana e cioè il lunedì, mercoledì e il sabato. Ad effettuare il servizio sarà la «Kriti II», la nave traghetto appartenente alla compagnia di navigazione greca «Anek lines», in grado di trasportare fino a 1600 passeggeri e mille e duecento automezzi. «Domani mattina è prevista una conferenza dei servizi con tutti gli enti coinvolti per fare il punto della situazione - ha detto il presidente dell’Autorità portuale Aldo Garozzo - la compagnia deve darci indicazioni entro 48 dalla partenza, ma salvo imprevisti il traghetto ro-ro pax dovrebbe salpare sabato”. Raddoppia così l'offerta degli scali dal porto megarese che già ha attiva un’altra linea traghetti, affidata all’“Audacia” della Grimaldi holding”, che arriva fino a Salerno e parte negli stessi giorni della nuova linea, ovvero ogni lunedì, mercoledì e sabato a mezzanotte, per arrivare al porto campano alle 10, 30. E poi fare ritorno ad Augusta. Salpata per la prima volta dalle banchine megaresi lo scorso novembre, la nave regolarmente continua ad effettuare i servizi di trasporto da e per la città campana e anzi potrebbe raddoppiare. “Il servizio sta procedendo bene, addirittura qualche camion è rimasto a terra e non è potuto imbarcarsi per mancanza di spazio e per questo l’armatore sta pensando di raddoppiare con un secondo traghetto” - ha aggiunto Garozzo che, invece, attende ancora che lo Stato accrediti i fondi già concessi per contribuire ad effettuare i lavori di completamento del porto megarese. Dopo lo sblocco dei 35 milioni di euro della Comunità europea si aspetta solo questo ulteriore passo del ministero per dare seguito alle gare, alcune delle quali già espletate, e avviare i lavori che sono attesi da anni ormai e che renderanno più moderna e attrezzata la banchina del porto commerciale.

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