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Noto, patria dell’assessore-commesso

Sono solo 6 i fattorini nella pianta organica comunale che conta 287 unità. E così il loro lavoro è spesso svolto da funzionari e politici

NOTO. Al Comune di Noto scarseggiano i commessi, figure indispensabili per cucire i rapporti tra la sede centrale - palazzo Ducezio - e quelle periferiche (piazza Francesco Crispi, via Giovanni Aurispa, corso Vittorio Emanuele, via Nicolaci, piazza XVI maggio e via Ruggero Settimo). In ogni caso, la posta da palazzo Ducezio destinata agli uffici di periferia arriva. Anche se alla consegna molto spesso provvedono funzionari, dirigenti e persino assessori. L'episodio che ha avuto come protagonista Corrado Bianca, titolare della rubrica Lavori pubblici, il quale per dare inizio ad una gara d'appalto ha dovuto provvedere di persona a trasferire dal protocollo di palazzo Ducezio all'Ufficio Contratti di via Ruggero Settimo le 44 buste delle ditte partecipanti, ha riproposto il caso della carenza di commessi.
Duecentottantasette unità in organico con pochi, pochissimi commessi, figure, oggi quasi rare, che hanno il compito di garantire il diretto collegamento tra la sede centrale (il Municipio) e quelle periferiche disseminate per la città. Così al Comune di Noto tale compito, e non da oggi, viene svolto da impiegati, funzionari, dirigenti e assessori. "Proprio così: con cadenza quotidiana annotiamo episodi del genere per la mancanza di commessi. In questi due anni siamo riusciti a gestire questa precaria situazione grazie alla collaborazione del personale e spesso anche con l'intervento diretto degli stessi amministratori", è il commento del sindaco Corrado Bonfanti. Fino a qualche anno fa il Comune contava diverse figure di categoria A che avevano il compito di consegnare la posta, aprire e chiudere il palazzo municipale, la custodia al cimitero e la vigilanza ai giardini comunali. E oggi? La radiografia è ferma al 10 luglio 2012, data di rimodulazione della dotazione organica dell'Ente, con otto commessi. Due, nel frattempo, sono andati in pensione (uno era utilizzato per il servizio di custodia al campo sportivo di via Cavarra, l'altro con compiti di collegamento tra sede centrale e periferiche), mentre i sei effettivi continuano a svolgere le loro funzioni nei vari settori: portierato presso la sede centrale di piazza Municipio (1); manutenzione, custodia e vigilanza al cimitero (3); custodia al campo sportivo (1); operatore presso il settore Cultura-Turismo (1).
"Per superare questa criticità stiamo prendendo le giuste contromisure.", assicura il sindaco Bonfanti. E la dotazione organica? L'esecutivo, con provvedimento dello scorso luglio, ha adeguato la pianta organica all'effettivo fabbisogno dando priorità alle richieste dei responsabili dei settore IX e V, con la copertura di un posto vacante di avvocato, mediante procedura concorsuale, e l'aumento delle ore settimanali per quindici unità, personale part-time, tra istruttori di vigilanza e ausiliari del traffico.

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