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Vermexio, Mangiafico: «Vado avanti»

Non si ferma la corsa per la poltrona di sindaco nonostante le trattative aperte su più fronti: «Non ci riconosciamo nei partiti tradizionali»

SIRACUSA. «Non ci riconosciamo nei partiti tradizionali». Il candidato sindaco Michele Mangiafico annuncia di non avere alcuna intenzione di scendere dal treno che porta verso il Vermexio. Nella corsa per la conquista della fascia tricolore, insomma, resta anche la lista civica che porta il nome dell'attuale presidente del consiglio provinciale. Nelle ultime ore il nome di Mangiafico è stato inserito in un accordo che vedrebbe protagonista il Centrosinistra con «Centro democratico», il partito guidato in provincia da Pippo Gianni. L'ipotesi sarebbe quella che vedrebbe Cd sostenere la candidatura a sindaco di Giancarlo Garozzo, vincitore delle Primarie del Centrosinistra e Michele Mangiafico con un ruolo importante nella giunta. L'attuale presidente del consiglio provinciale, che aveva iniziato la campagna elettorale alla guida del movimento «734» fondato insieme a Fabio Granata, allontana decisamente questa ipotesi. «Sono troppi i tentennamenti e le litigiosità all'interno dei partiti - spiega Mangiafico. Riteniamo non abbiano la capacità di agire per il miglioramento della qualità della vita. Per questa ragione non faremmo mai alcun accordo che sottometta il nostro progetto a un candidato sindaco del Partito democratico né del Pdl». Un riferimento, questo, alla ”corte” arrivata dal Pdl che avrebbe pensato anche allo stesso Mangiafico nel caso di un appoggio a una candidatura esterna. Diverso, però, sembra l'atteggiamento verso accordi che possano coinvolgere altre forze in campo. «Se riusciremo a costruire un progetto di città anche più ampio della nostra lista - ha aggiunto Mangiafico - quella sarà la nostra strada».
La sorpresa, però, arriva dal deputato regionale del Pdl, Enzo Vinciullo che tende la mano a Mangiafico. «Chiedo a Michele Mangiafico - sostiene Vinciullo - un atto di responsabilità per la nostra comunità, affiancando in prima linea Ezechia Paolo Reale e aggiungendo alla nostra coalizione il valore aggiunto del gruppo umano e della storia politica che lui rappresenta». L'attuale presidente del consiglio provinciale, insomma, sembra il più ”corteggiato” nell'attuale fase della campagna elettorale. «Mangiafico - sostiene Vinciullo - è un giovane brillante ed equilibrato che ha dato dimostrazione di saper gestire da presidente del consiglio l'amministrazione provinciale».
Per quanto riguarda il Centrosinistra, intanto, oggi dovrebbe riunirsi il tavolo provinciale. Un momento di confronto richiesto a gran voce sia dal «Megafono» che dall'Udc per fare il punto non solo sul capoluogo ma anche sugli altri centri nei quali si voterà. Nel Centrodestra il Pdl non ha ancora sciolto le riserve. La strada interna porta dritto ad Alfredo Romeo ma il partito sembrerebbe preferire l'appoggio a un candidato esterno e in questo caso la scelta potrebbe ricadere su Edy Bandiera. 

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