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Rifiuti, corteo degli operatori dell’Igm: «Stipendi o verrà bloccata la raccolta»

La protesta dei lavoratori per i ritardi nei pagamenti. L’azienda ha assicurato il saldo di due mensilità

SIRACUSA. «Subito gli stipendi o saremo pronti a bloccare la raccolta dei rifiuti». Un coro unanime quello dei cento operatori ecologici dell'Igm che ieri hanno marciato in corteo dal cantiere di viale Ermocrate, raggiungendo piazza Archimede dove sono rimasti in presidio con bandiere e striscioni fino alle 12 davanti alla sede della Prefettura. La manifestazione che ha creato per un'ora il caos in ingresso nel centro storico è stata promossa dall'Ugl. All'arrivo in piazza Archimede la protesta si è unita con il sit-in organizzato su base regionale dalle segreterie di Cgil ambiente, Fit Cisl, e Uil, che hanno chiesto l'immediata costituzione delle «Srr», le società per la regolamentazione dei rifiuti e la soluzione della vertenza che riguarda gli addetti dell'Igm.

I sindacati hanno consegnato un documento al prefetto Armando Gradone in cui si chiede la convocazione di una riunione per sbloccare i pagamenti attesi dagli operatori ecologici dell'Igm. E durante il sit-in non sono mancati i momenti di tensione tra i lavoratori esasperati per i continui ritardi nel pagamento dei propri stipendi. «Non possiamo più tirare avanti - ha detto uno dei dipendenti, Giorgio Fazio - i ritardi sono continui e nonostante questo stiamo garantendo la pulizia ordinaria della città, ma la situazione va chiarita e per questo chiediamo un confronto tra Comune ed azienda».
L'azienda intanto ha confermato ieri il pagamento del saldo relativo alla mensilità di febbraio, garantendo il versamento delle spettanze di marzo entro la fine del mese. Ma lo stato di agitazione resta. «Chiediamo al Comune di fare la propria parte - ha spiegato il segretario del settore igiene ambientale dell'Ugl, Paolo Iacono - ed evitare continui ritardi nel trasferimento delle risorse all'azienda. In attesa che le spettanze vengano liquidate per intero, manterremo lo stato di agitazione».
Le attività di raccolta saranno garantire regolarmente, ad eccezione dei servizi straordinari, quali lo svuotamento dei cassonetti per la raccolta differenziata e lo spazzamento delle strade oltre il turno di lavoro. «Abbiamo chiesto al prefetto - ha spiegato il segretario provinciale della Fit Cisl, Roberto Getulio - l'attivazione di una riunione aperta ai comuni ed alle aziende per migliorare il servizio, evitare i continui ritardi nel pagamento degli stipendi e garantire la continuità occupazionale».

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