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Movimento per la difesa del cittadino ad Augusta: «I giardini pubblici sono abbandonati»

Il responsabile Giuseppe Scarpato: «Incuria pericolosa perché gli alberi potrebbero cadere sulle persone»

AUGUSTA. Sono abbandonati i giardini pubblici. Lo denuncia Giuseppe Scarpato, responsabile del Movimento per la difesa del cittadino che punta i riflettori sull’incuria generale in cui si trova soprattutto il verde e gli alberi un tempo curati e oggi lasciati a se stessi. In particolare sono a rischio, per l’incolumità pubblica, le palme, soprattutto quelle ormai distrutte e divorate dal punteruolo rosso, ridotte a dei veri e propri tronchi svuotati che, per questo, rischiano di abbattersi, proprio come quella che qualche mese fa, nella Borgata, è finita sopra una automobile danneggiandola. «C’è il serio rischio che finiscano in testa a qualcuno e qualche palma rischia di finire anche sopra i fili della luce - ha commentato Scarpato, insieme al fratello Salvatore-. Invito la commissione che regge il Comune a verificare e a provvedere, anche in vista della festa di maggio del patrono San Domenico, che comporta l’arrivo di decine di bancarelle, che vengono sistemate proprio tra i viali della villa comunale, sotto gli alberi. E che fa registrare un notevole afflusso di augustani, che per diversi giorni frequentano i giardini pubblici. Tutti gli alberi di piazza Castello, inoltre, sono ormai morti e rinsecchiti, vicino al commissariato ce n’è uno con dei rami che sono quasi staccati e visibili ad occhio nudo. C’è un’incuria pericolosa». Un’altra palma, forse la più pericolosa, si trova davanti al monumento ad Umberto I, nella zona del belvedere che i più anziani ricordano, un tempo, come un vero e proprio giardino «delle cinque palme». Come Ernesto Romano, che abita vicino alla villa e che segnala che al monumento di marmo dedicato al re hanno staccato la testa dell’aquila e le ali. «Ai tempi del sindaco Fruciano la villa era molto più bella della villa Bellini di Catania- ricorda- oggi è abbandonata, le radici di alcuni grossi alberi si sono insinuate nel sottosuolo creando grosse spaccature, soprattutto nella zona del Belvedere, che già da qualche anno è recintato per il rischio di crollo e dove parte della rete metallica è stata anche rotta». Alcuni anni fa la precedente amministrazione aveva redatto un progetto di riqualificazione che è fermo, mentre rimangono purtroppo sempre in azione i vandali. L’ultimo episodio ha riguardato, nei giorni scorsi, il Palco della musica dove ignoti hanno divelto parte della pavimentazione di legno, creando un pericoloso buco dove qualche bambino potrebbe anche finirvi dentro, visto che il palchetto si trova a due passi dal parco giochi per i più piccoli.  

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