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Priolo, tre «cimici» scoperte nell’ufficio del sindaco Rizza

Il caso denunciato in Procura. Le apparecchiature trovate dietro la sua scrivania

PRIOLO. Tre «cimici» nascoste dietro il battiscopa all’interno della stanza del sindaco di Priolo, Antonello Rizza. Le apparecchiature necessarie ad intercettare le conversazioni telefoniche ed ambientali si trovavano dietro la sua scrivania e sono state scoperte ieri mattina durante le operazioni di manutenzione della rete telefonica fissa richieste dal sindaco. Interventi necessari dal momento che il suo apparecchio non funzionava da tre giorni. Dal groviglio di fili sono così comparse le «cimici» che erano state posizionate proprio a pochi metri da terra, nascoste dietro ad un battiscopa. Il sindaco attraverso il consulente legale del Comune, Domenico Mignosa, ha chiesto di incontrare il magistrato che attualmente regge la Procura di Siracusa, Roberto Campisi.
Al palazzo di Giustizia è stata formalizzata una denuncia ed è stato consegnato il materiale elettronico rinvenuto. «Abbiamo chiesto se esista un provvedimento di intercettazione – ha detto il consulente legale del Comune, Domenico Mignosa – e se questo sia stato preventivamente richiesto dalla Procura o se siano frutto di eventuali iniziative personali di terzi». Il legale del Comune incontrerà domani il procuratore per fare piena chiarezza sull’intera vicenda e comprendere se la presenza delle cimici nello studio del sindaco sia legato alle indagini scattate lo scorso 7 marzo da parte del commissariato di polizia di Priolo che aveva spiccato centosessantasei denunce, facendo luce su un «giro» di falsi poveri e sull’erogazione di sussidi economici da parte dell’ufficio comunale alle Politiche sociali.
Intanto il sindaco ha convocato per sabato alle 10 al palazzo municipale una conferenza. «Siamo sereni – ha sottolineato Rizza – attendiamo l’esito delle verifiche che farà la Procura ed ribadiamo la volontà di approfondire questa vicenda che comunque non rallenterà l’attività amministrativa, nè determinerà cambiamenti in merito alle scelte politiche operate e le iniziative programmate in vista delle prossime elezioni comunali».

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