Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Enel «illuminerà» il barocco di Noto Saranno sostituiti mille e 500 pali

Il progetto prevede una spesa di oltre un milione. A maggio partiranno i lavori da via Nicolaci

NOTO. Un nuovo e artistico fascio di luce per conferire una sempre più accogliente qualità ma anche un armonioso colore ai monumenti della settecentesca Noto. A cominciare dagli edifici barocchi, e sono tanti, allineati lungo il corso Vittorio Emanuele.
È il preciso impegno di Enel Sole (società del gruppo Enel che opera nell'illuminazione pubblica e artistica) che ieri mattina a palazzo Ducezio, all'indomani dell'accurata fase di indagine, ha sottoscritto un protocollo d'intesa con il Comune di Noto che porterà, non appena sarà concordato il particolareggiato piano di interventi, al significativo ammodernamento degli impianti di illuminazione pubblica della città (oltre mille e 500) e del vasto hinterland netino.

A sottoscrivere il protocollo d'intesa che ha l'obiettivo di migliorare la fruibilità della luce in città e di ottimizzare i consumi energetici degli impianti di pubblica illuminazione, sono stati il sindaco Corrado Bonfanti e Giovanni Maria Pisani, responsabile nazionale di Enel Sole. Secondo le previsioni il miglioramento del confort visivo comporterà un investimento di un milione di euro: un particolare segmento di intervento riguarderà l'illuminazione artistica con il rimpiazzo di pali e lampioni artistici che si affacciano su piazza Municipio (l'angolo dove si fronteggiano la Basilica Cattedrale e palazzo Ducezio), e piazza XVI maggio, davanti alla più pura e compiuta realizzazione del barocco siciliano, la chiesa di san Domenico. «Lanterne al posto dei fari: già il primo intervento, quasi una prova generale, potrà essere ammirato in via Nicolaci il prossimo maggio, nei giorni dell'Infiorata», ha assicurato il numero uno di Enel Sole. Il progetto è già pronto, c'è solo da acquisire, così come per le altre strade storiche, il parere della Soprintendenza ai Beni culturali. Noto oltre i suoi monumenti: «L'atto siglato stamani - ha detto il sindaco Bonfanti - anticipa anche un audit energetico gratuito finalizzato all'individuazione di possibili interventi per l'ottimizzazione dei consumi energetici che, una volta avviati, comporteranno anche un risparmio economico per le casse comunali». Restituire bellezza alla settecentesca città rimuovendo dai prospetti dei palazzi del salotto buono la non più utilizzata rete aerea insieme alle scatole di derivazione, prediligendo l'interramento dei cavi. La riqualificazione passa anche da questo significativo elemento estetico.

Caricamento commenti

Commenta la notizia