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Scuola demolita e da ricostruire: «Un anno e mezzo per i lavori»

A una svolta l’«odissea» per l’edificio del quartiere Tiche da demolire per l’amianto

SIRACUSA. Via libera ai lavori per la ricostruzione della nuova scuola di via Calatabiano, nel quartiere Tiche. E' stato firmato giovedì scorso infatti il contratto tra l'amministrazione comunale presente con il segretario Giovanni Tracia e il dirigente dell'Ufficio Opere nuove, Andrea Figura e i titolari dell'impresa "Scaes" di San Giovanni La Punta, che ha vinto la gara d'appalto per la realizzazione del plesso scolastico smantellato per la presenza di amianto nelle strutture portanti. In seguito alla demolizione della scuola elementare gli alunni sono stati trasferiti dal 2004 nel plesso di via Augusta. Gli interventi di inizio lavori ed allestimento del cantiere scatteranno a questo punto già dal 25 di marzo. L'opera avrà un costo complessivo di 1 milione 853 mila 899 euro ed è stata aggiudicata applicando un ribasso del 38,935 per cento. L'intera cifra sarà finanziata in parte attraverso la Cassa depositi e prestiti e mediante un mutuo acceso dal Comune. Nel progetto varato dall'amministrazione come ha sottolineato il dirigente del settore "Opere nuove", Andrea Figura è anche prevista la bonifica dell'area antistante gli alloggi popolari di via Calatabiano, via Acireale e via Adrano. "Si è sbloccato un progetto il primo ratificato in via telematica, atteso da anni dal quartiere – ha detto Figura - adesso la ditta affidataria avrà l'onere di avviare gli interventi che dureranno mediamente un anno e mezzo". Soddisfazione è stata espressa dal consigliere circoscrizionale di Tiche, Fabio Fazzina. "Spetterà adesso alla prossima amministrazione comunale - ha detto Fazzina - vigilare affinchè i lavori siano ultimati nel più breve tempo possibile con la riconsegna alla città di questa nuova scuola che consentirà una più equa e funzionale distribuzione delle classi per venire incontro alle esigenze dei bambini e delle loro famiglie".

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