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«Socosi», no ai licenziamenti, domani dipendenti in sciopero

Previsto un sit-in davanti all’Ufficio del lavoro in via Necropoli Grotticelle

SIRACUSA. È stato proclamato per domani lo sciopero dei sessantadue dipendenti della «Socosi», l'azienda che si gestisce il servizio tributi negli uffici di via De Caprio. I lavoratori saranno in sit-in dalle 9,30 davanti all'ufficio provinciale del lavoro in via Necropoli Grotticelle, dove è in programma l'ultimo incontro tra azienda e le segreterie di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil per trovare un accordo ed evitare i diciassette licenziamenti, già decisi dall'azienda. La protesta è indetta dalla Filcams Cgil, ma l'intesa è resa complicata dal contrasto esistente tra Cgil da un lato e Cisl e Uil dall'altro che si trovano di fronte ad una spaccatura evidente. La Filcams ha chiesto una riduzione del monte orario settimanale per i 40 ex Lsu che passerebbero da trentasei a ventiquattro ore, mentre gli altri da trenta a ventisette ore. Fisascat e Uiltucs hanno proposto la riduzione di una sola ora settimanale per i 40 ex lsu e di ventidue per i restanti 22. «Se domani non si raggiungerà un accordo - ha spiegato il segretario della Filcams, Stefano Gugliotta - ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità rispetto a posizioni di intransigenza che rischiano di pagare i lavoratori». A replicare è il segretario della Uil, Stefano Munafò secondo cui ”la Filcams appare più interessata a distinguersi che adoperarsi per il raggiungimento di risultati unitari”. «Se ci sono in giro dirigenti sindacali - ha spiegato Munafò - che aspirano a candidarsi, questo rientra nel diritto di ogni singolo individuo. Non tolleriamo che le velleità politiche dei singoli possano scavalcare i limiti della correttezza. Come Uil non siamo disposti ad accettare lezioni da nessuno».

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