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Operatori ecologici senza tredicesima, scatta l’allarme immondizia a Noto

Un incontro con l’amministrazione comunale, tuttavia, ha sbloccato la situazione e la raccolta è ripresa ieri

NOTO. È durata solo un giorno l'emergenza rifiuti a Noto. Nel primo pomeriggio di ieri, al termine di un incontro tenutosi a palazzo Ducezio tra il sindaco Corrado Bonfanti e il responsabile dei servizi della Dusty Orazio Di Blasi, gli operatori ecologici dell'Azienda che da tre anni si occupa della raccolta differenziata nel territorio di Noto hanno ripreso la loro attività ritirando - operazione che si è conclusa solo a tarda sera - l'immondizia che già, a seguito del blocco, incominciava a crescere in molti angoli della città.
Alla base della decisione degli operatori della Dusty di incrociare le braccia per tutta la giornata di giovedì e buona parte di ieri, il mancato pagamento della tredicesima mensilità. Ma prima che la situazione potesse diventare ingovernabile - sarebbe bastato un altro giorno di mancato ritiro dell'immondizia per farla esplodere - l'emergenza rifiuti è subito rientrata. A dare il via libera alla ripresa dell'attività da parte dei dipendenti della Dusty (molti dei quali sin dal mattino hanno stazionato davanti al Municipio), l'intervento del sindaco il quale ha assicurato che già nei primi giorni della prossima settimana sarà regolarizzato il pagamento di una mensilità.
"Terremo fede all'impegno assunto con l'Azienda", commenta al termine dell'incontro il sindaco Bonfanti già preoccupato per il cumulo di immondizia che cresceva lungo le strade, specie quelle del centro. Ritardi nei pagamenti o aggravio di spese? A chiarire la situazione è Bonfanti. "Al fine di sgomberare il campo da facili equivoci - spiega - mi sembra il caso di evidenziare che già al momento del mio insediamento, appena diciotto mesi fa, ho trovato una situazione non proprio in regola. In buona sostanza ho trovato mensilità non pagate, dovute, specie al momento dell'avvio del servizio, ai notevoli costi di trasporto per il conferimento dei rifiuti in discarica oltre che alle prestazioni aggiuntive. Non vorrei che le responsabilità legate al mancato o ritardato pagamento venissero imputate alla mia amministrazione che è stata sempre puntuale". Emergenza - almeno per il momento - archiviata e attività ripresa a pieno ritmo; tuttavia il sindaco una battuta la riserva agli operatori dell'Azienda. "Nell'occasione hanno peccato di ingenuità", dice con un pizzico di rammarico. "Scioperare, è palese, è l'atto più semplice da mettere in pratica, ma non contribuisce a risolvere i problemi. Sarebbe stato più logico cercare un dialogo. Proprio come hanno fatto ieri mattina".

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