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Città senza loculi, si migra a Città Giardino

Il cimitero di contrada Fusco è ormai esaurito e da tempo è avviato l’«esodo» nella struttura della frazione melillese

SIRACUSA. «Il cimitero di Città Giardino è divenuto un punto di riferimento per tanti siracusani che non trovano la possibilità per le sepolture nel loro vecchio cimitero».
A ribadirlo è il sindaco di Melilli, Pippo Cannata che ha illustrato il progetto per la struttura che sorge in contrada Spalla su un'area di oltre 2 ettari ed è operativo dal 2008, affidata in project financing con un investimento che supera i 10 milioni di euro da parte dell'associazione temporanea di imprese formata da «Europa 2000 Costruzioni» e «San Sebastiano» di Catania, che lo gestiscono e lo stanno completando.

Il cimitero di Città Giardino possiede 3.200 loculi, dei quali 800 verranno consegnati tra giugno e agosto con costi che si aggirano dai 2 mila euro a loculo singolo a 27 mila per le cappelle familiari. Un esempio, secondo Cannata, di gestione che è interamente a costo zero per l'amministrazione comunale. «L'area è decentrata rispetto al centro cittadino - ha detto il sindaco di Melilli - e potrà rappresentare uno sfogo importante visto il ridotto spazio del cimitero di Melilli».

Un'emigrazione per tante famiglie siracusane, ma anche esempio in negativo è quello che giunge invece dal cimitero di contrada Fusco a Siracusa, dove i posti sono completamente esauriti ormai da tempo e dove si è in attesa dell'espletamento della gara per la realizzazione di un padiglione che conterrà 1.900 loculi. In attesa dell'assegnazione della gara però per le tumulazioni, così come ha specificato il responsabile del cimitero di contrada Fusco, Angelo David, si può optare o sull'inumazione o chiedendo l'installazione provvisoria in una cappella di parenti o amici. In assenza di una struttura che permetta la cremazione delle salme e data l'indisponibilità dell'unica presente in Sicilia a Palermo, si deve fare affidamento a quella di Montecorvino Pugliano, in provincia di Salerno, pagando un costo che varia tra le 650 ed i 1.300 euro senza contare il trasporto.

«Al momento le condizioni in cui si trova il cimitero - ha detto David - non consentono altre possibilità. Non ci sono attese perché in molti casi si preferisce l'inumazione ed entro un anno trovata la sistemazione definitiva si procede alla collocazione finale». Ha parlato di vera e propria emergenza nella vecchia struttura di contrada Fusco, ormai piena, l'assessore comunale ai Servizi cimiteriali, Alfredo Boscarino. «Negli ultimi anni le richieste di tumulazioni su Città Giardino, Priolo e Floridia sono aumentate in maniera esponenziale - ha spiegato Boscarino - Purtroppo siamo in una situazione di pesante emergenza e nonostante gli sforzi per reperire nuovi loculi dovremo attendere almeno il mese di maggio per l'affidamento della gara per la realizzazione dei 1.900 loculi che potranno rappresentare l'unica possibilità per tante famiglie siracusane di evitare quella che è divenuta un'emigrazione verso Città Giardino».

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